Lo ricorderete tutti per essersi distinto all'interno di grandi partiti quali in Partito dei Responsabili e il Partito di Responsabilità Nazionale assieme ai due amici Gianni&Pinotto, ovvero Cesario&Calearo. Da non dimenticare, fra le sue importantissime partecipazioni, quella alla manifestazione organizzata con Marra e la Tommasi conto le banche.
Ma non contento delle sue passate scorribande, Scilipoti colpisce ancora: parlando di Paola Concia dice è orgogliosa di essere lesbica? anche i ladri sono orgogliosi di essere ladri.
Dire ciò che veramente penso di quest'uomo sarebbe controproducente per me e per questo blog, nonchè sarebbe anche un po' come sparare sulla croce rossa. Perciò, mi atterrò unicamente ai fatti. Per attenermi ai fatti avrò bisogno di una fonte, la mia fonte sarà Wikipedia.
Dalla biografia di Domenico Scilipoti apprendo che è un medico, ginecologo e agopuntore ed è autore di otto libri, cinque dei quali tradotti in portoghese.
La sua carriera politica inizia in Sicilia (è originario del messinese), viene poi eletto fra le fila dell'Italia dei Valori sino alla fondazione dei Responsabili. Da lì in poi la storia è nota.
Beh fin qui tanto di cappello, se non fosse che, dopo le schede "biografia" e "politica", l'articolo di Wikipedia continua con la scheda "procedimenti giudiziari".
Ahi ahi, mio caro Scilipoti, a quanto pare sei stato condannato, nel 2009, per debiti, ti hanno pignorato la casa ed altri immobili di tua proprietà, sei stato indagato per calunnia e possesso di documenti falsi ed anche per comproprietà di immobili con personaggi della 'ndrangheta (articoli qui e qui).
Altra voce, che però Wikipedia non riporta, ma che io trovo estremamente rilevante è la richiesta, fatta alla magistratura da parte dell'On. Di Pietro, di un'indagine approfondita sul suo brusco cambiamento di direzione, nel momento in cui decise di appoggiare il governo Berlusconi. La cosa, a quanto pare, puzza di corruzione, ma non so se le indagini siano mai realmente iniziate.
Per concludere, non esprimerò alcun giudizio, ve l'ho detto, mi atterrò soltanto ai fatti.
E i fatti mi dicono che i ladri e le lesbiche saranno pure orgogliosi di esser quel che sono, ma mi pare che anche i condannati per debiti, calunniatori, possessori di documenti falsi, amici dei mafiosi e (forse) corrotti non se la cavano male.