Non c’è dubbio, è di scimmie urlatrici che si tratta.
Intorno non sento altro, versi, gesti scomposti e bassezze.
Il problema è che non corrispondono al valore che dava loro la mitologia Maya che le considerava una della maggiori divinità riconoscendole come protrettici delle arti, della musica e del mestiere di scultore.
Qui, oggi, rappresentano la stonatura, quello che c’è di più lontano dall’armonia o anche solo dalla decenza sopportabile.
E se mi fossi sbagliato e si tratta di urlanti e non urlatrici?
Con tutto il rispetto per le scimmie e i loro eserciti.
Fa.Ro.