Volevo segnalarvi un blog che, da questo momento, trovate anche nella colonnina qui a fianco. Si chiama Unopopperuno, lo tiene Guido Vitiello - un professore che, tra le altre cose, cura una bellissima rubrica su "Internazionale" - e parla di libri.Una quindicina di giorni fa, Vitiello aveva scritto un post molto divertente intitolato: "Sciocchezzaio libresco. 7 luoghi comuni per la lettura" a cui, due giorni orsono, ha fatto seguire: "Più libri più liberi un corno".In entrambi questi post, l'autore mette in fila, motivandoli argutamente, alcuni luoghi comuni a proposito dei libri.Qui mi limito a elencarli tutti e 14, uno di fila all'altro. Per le motivazioni - tutte condivisibili e divertenti -vi rimando al blog di Vitiello.1. Io i libri li finisco per principio, non li lascio mai a metà.2. Quest'estate ho riletto la Recherce (specie se detto da un under 35).3. La trama non m'interessa, mi interessa il modo in cui è raccontata.4. L'amore per i libri e la cultura uniscono le persone.5. I soldi spesi nei libri sono sempre ben spesi.6. Quanti libri che hai: li hai letti tutti? (sic)7. Non ho letto Melville e me ne vergogno profondamente.8. I libri sono cibo per la mente.9. Non puoi giudicare un libro dalla copertina.10. I libri devono essere vissuti.11. Certe cose non puoi capirle in un libro, devi viverle in prima persona.12. Regala un libro che va sempre bene.13. I libri non si buttano mai.14. Più libri, più liberi.Chiunque di noi abbia mai pronunciato una di queste frasi può, se crede, provare qualche secondo d'imbarazzo ;-)
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