Sciopero dei benzinai dal 3 al 5 marzo: ecco i motivi

Creato il 20 febbraio 2015 da Vesuviolive

L’Assemblea promossa da Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio ha indetto uno sciopero dei benzinai nelle aree di servizio, che partirà dalle 22 di martedì 3 marzo fino alle 22 di giovedì 5 marzo.

Si protesterà contro la ristrutturazione della rete dei distributori, come annunciato dalle associazione di categoria. Saranno impugnati gli atti di indirizzo governativi e quelli successivi alla presenza del Tar della regione Lazio.

I benzinai, come riportato da Fanpage.it, hanno dichiarato: “Invece di farsi promotori di una decisa iniziativa tesa a razionalizzare la rete distributiva e migliorarne gli standard di servizio offerto all’utenza, consentono ai concessionari di eliminare anche la semplice assistenza attraverso la completa automazione”.

Ed ancora: “Nessun intervento correttivo viene previsto e adottato per eliminare quella vera e propria soprattassa che i concessionari impongono sui servizi prestati in autostrada e che, ad esempio, pesa sui prezzi dei carburanti per 18 cent ogni litro venduto all’automobilista, aumentata del 1400% nel giro di sei anni. Se i concessionari fossero ricondotti nell’alveo delle regole e della semplice ragionevolezza, esaurendo le loro pretese con i pedaggi che invariabilmente aumentano al 1° gennaio di ogni anno, e quindi fosse azzerato il peso delle royalty sui carburanti e razionalizzata la rete il prezzo di benzina e gasolio venduti in autostrada potrebbe scenderebbe immediatamente tra i 16 ed i 20 centesimi di euro”.