Scleri fotografici
Da Daniele Vannini
Porti a spasso il cane e decidi di portarti dietro la macchina fotografica.Non lo fai con una reale intenzione, lo fai e basta.Ormai è diventato un fatto assodato: esci con la fotocamera con lo stesso rapporto che il resto del mondo civilizzato ha con il cellulare, il portafogli o le chiavi di casa. Se non lo fai ti senti mezzo nudo, ti manca un pezzo.Una sorta di pazzia direbbe qualcuno, un principio di feticismo qualcun altro.Magari è così, è probabile, ma sinceramente non mi interessa.In ogni caso, questo è quello che nè può venire fuori: uno sclero fotografico fatto di forme indefinite, luci e scie biancastre.Perchè non scatti con un'idea precisa, scatti perchè desideri farlo e basta.Click e guardi.Sei curioso di vedere cosa apparirà sul display, come fosse uno zapping televisivo fatto in una serata noiosa.La fotografia è anche questo: gioco ed evasione allo stato puro senza un apparente e reale perchè.Non c'è dubbio.