Secondo alcuni ricercatori dell'Università di Parma, scopo di questo studio era quello di valutare le differenze nella forza dei muscoli delle gambe e nelle prestazioni motorie tra gruppi di taping neuromuscolare (NT) e con placebo.
Sono stati reclutati pazienti con sclerosi multipla (SM) recidivante-remittente (RR) e randomizzati nei gruppi di NT o placebo. Tutti i pazienti sono stati sottoposti al trattamento per 5 volte ad intervalli di 5 giorni. Sono stati sottoposti al test del cammino in sei minuti e al test isocinetico (coppia di picco) all'inizio (T0), alla fine (T1) e 2 mesi dopo la fine del trattamento (T2).
Quaranta pazienti con SM (38 D, 2 U, età media 45,5 ± 6,5 anni) sono stati assegnati al gruppo NT (n = 20) e al gruppo placebo (n = 20). Il Delta Peak Torque T1-T0 e T2-T0 tra due gruppi era statisticamente significativo nel quadricipite (p = 0.007; 0.000) e nei bicipiti femorali (p = 0,011; 0,007). La differenza tra i due gruppi in base al test del cammino in sei minuti non era statisticamente significativa ma nel gruppo NT si è notata una tendenza crescente sulla distanza percorsa.
Al termine dello studio, secondo gli autori, in questo studio in cieco randomizzato e controllato, nei pazienti con SM-RR, il taping neuromuscolare sembrava aumentare la forza nei muscoli delle gambe, rispetto al placebo. Sono necessari ulteriori studi per considerare questa terapia come un complemento alla classica terapia fisica.
Implicazioni per la riabilitazione neuromuscolare con taping (NT) nella sclerosi multipla: l'NT è ben tollerato dai pazienti con sclerosi multipla pazienti e dovrebbe essere un complemento alla classica terapia fisica. Questa tecnica normalizza la funzione muscolare, rafforza i muscoli indeboliti e assiste l'allineamento posturale.
Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25893397