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Sclerosi Multipla: il ruolo delle nanotecnologie e della CCSVI

Creato il 03 gennaio 2013 da Yellowflate @yellowflate

Sclerosi Multipla: il ruolo delle nanotecnologie e della CCSVIE’ stato pubblicato sul sito della rivista medica Autoimmune Diseases un interessante articolo intitolato “Implicazioni teranostiche delle nanotecnologie nella sclerosi multipla: una prospettiva futura“.

Secondo alcuni ricercatori italo-indiani, coordinati dal prof. Ajay Vikram Singh dell’Università di Pune (India), la sclerosi multipla è una malattia multifattoriale con diversi meccanismi patogenetici e percorsi. Il successo della gestione della SM e delle terapie mediche richiede una diagnosi precoce accurata con specifici protocolli di trattamento basati su un approccio di nanotecnologie multifunzionali. Questo articolo mette in evidenza i progressi nel campo delle nanotecnologie che hanno permesso al medico di indirizzare il cervello e il sistema nervoso centrale nei pazienti con sclerosi multipla con nanoparticelle aventi componenti terapeutiche e di imaging. L’approccio teranostico multiplo (tera(pia) + (diag)nostica) promette forti implicazioni per le cure mediche e la cura nella SM. L’attuale nanoteranostica utilizza veicoli per farmaci controllati e contiene carichi, ponendo come bersaglio i leganti e le etichette di imaging per l’invio a specifici tessuti, cellule o componenti subcellulari. Viene anche descritta come prospettiva futura una breve panoramica dei progressi nanoriparatori non chirurgici. Secondo gli autori considerando i potenziali inneschi infiammatori nella patogenesi della SM, sarà necessario per la prognosi un approccio di nanotecnologie multifunzionali.

Fonte: http://www.hindawi.com/journals/ad/2012/160830/

COMMENTO:

Per la prima volta su una rivista autoimmunitaria “per definizione” è passato il concetto espresso al paragrafo 3 con tanto di disegni. Ê la prima volta infatti che consentono di esprimere in modo abbastanza esteso il collegamento tra CCSVI ed autoimmunità. Questo concetto è il cuore della teoria sulla CCSVI.

Il resto dell’articolo accetta che le lesioni di origine vascolare della SM possano essere trattate in futuro con le nanotecnologie. Una speranza concreta per chi è senza terapia.


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