Sclerosi Multipla, lo strano attacco al metodo Zamboni durante il congresso Ectrims 2011

Creato il 20 ottobre 2011 da Yellowflate @yellowflate

Oggi mentre ad Amsterdam sono in corso i lavori del congresso internazionale sulla sclerosi multipla “Ectrims 2011″ diversi organi di stampa italiani hanno dato ampio risalto ad alcune dichiarazioni rilasciate da un noto neurologo circa i primi risultati dello studio epidemiologico italiano Cosmo, finanziato dalla Fism-Aism, sulla correlazione tra la sclerosi multipla e l’insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI), scoperta nel 2008 dal prof. Paolo Zamboni, Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara.
Lo stesso medico avrebbe infatti dichiarato che «si è completamente sgonfiata l’ipotesi che la Ccsvi sia una causa o una significativa concausa della sclerosi multipla».
Tali dichiarazioni appaiono francamente curiose visto che non è stato presentato per il congresso alcun paper o abstract sui risultati di questo studio e visto che lo stesso studio già l’anno scorso aveva visto le polemiche dimissioni dal Comitato Scientifico del prof. Zamboni, scopritore della Ccsvi, a causa di alcuni gravi difetti metodologici dello studio che rischiavano di invalidare i dati ed i risultati.
Secondo diversi autori il medico che avrebbe rilasciato queste irrituali dichiarazioni durante il congresso di Amsterdam oltre ad essere un accanito oppositore della teoria del prof. Zamboni avrebbe inoltre un importante conflitto d’interessi a causa dei rapporti con alcune case farmaceutiche che producono i costosi farmaci per la sclerosi multipla.
Tuttò ciò crea dunque una serie di interrogativi sul perché di tutto questo, le possibili risposte vengono lasciate all’intelligenza dei malati e delle persone.


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