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Secondo gli autori l’insufficienza venosa cronica cerebro spinale (CCSVI), recentemente descritta dal prof. Paolo Zamboni (Direttore del Centro Malattie Vascolari dell’Università di Ferrara) per un suo possibile ruolo nella patogenesi della sclerosi multipla, viene diagnosticata e classificata con l’esame EcoColorDoppler (ECD) delle vene extra ed intra-craniche. Per quanto riguarda l’esame intra-cranico viene indagata la presenza di un reflusso nelle vene cerebrali profonde (DCVs) o nei seni durali con un nuovo approccio sonologico, la finestra transcondilare. Questo studio descrive una procedura per la co-registrazione di immagini anatomiche di risonanza magnetica (MRI) a densità protonica ponderata con l’ECD intra-cranico ottenuto attraverso la finestra transcondilare. La procedura, preliminarmente testata su 10 volontari, ha permesso di valutare quali sono le vene cerebrali profonde visibili con questo nuovo approccio sonologico e la loro posizione rispetto ai tessuti cerebrali circostanti.
Fonte:
http://ieeexplore.ieee.org/xpl/freeabs_all.jsp?arnumber=6090108&tag=1
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