Alla madre aveva assicurato che si sarebbe recata dal padre per il fine settimana e al padre al quale aveva detto il contrario. Invece, uscita di casa, sabato pomeriggio, si incontra con gli amici e insieme si recano alla festa. il mattino seguente, al termine della festa ancora non stanchi, insieme fanno colazione in un bar. I genitori intanto si sentono e scoprono la verità e si mettono alla ricerca della figlia con parenti ed amici.
Il cellulare della ragazzina e, verso mezzogiorno, quando della ragazza ancora non vi è alcuna traccia, la mamma chiama il 112 ed iniziano le ricerche. Verso le 17.00 il telefonino della ragazza viene localizzato all’emiciclo Garibaldi. All’arrivo delle volanti la ragazza è sdraiata su una panchina, i carabinieri si accertano della sua identità e le chiedono di seguirli in caserma. Portata negli uffici di via Rockefeller viene raggiunta dai genitori e a loro affidata, su disposizione della Procura dei minori.