Cassien, colpito da gravi malformazioni, riusciva comunque a comunicare, attraverso macchinari speciali e di ultima generazione messi a disposizione del ragazzo. Ma prima di tutto comunicava con gli occhi e con il suo sorriso, di cui tutti sentiranno la mancanza. Domani, 30 marzo, il rosario presso l’ospedaletto. Venerdì alle 15 l’ultimo saluto, nella chiesa dell’ospedale civile.
Nella foto: Cassien al Moccagatta per tifare i Grigi.