Sconfitta al "barbera" palermo-sassuolo 0-1

Creato il 23 settembre 2015 da Univeryo7p
Prima sconfitta interna della stagione per i rosanero. Il Palermo esce sconfitto per 1-0 dalla sfida contro il Sassuolo. Decisiva la rete realizzata al 35’ del primo tempo da Sergio Floccari.
Dopo aver utilizzato la difesa a quattro al “Meazza”, Iachini decide di tornare al 3-5-2. Colombi sostituisce Sorrentino, non al meglio. Struna, Gonzalez ed El Kaoutari formano il trio difensivo, mentre Rispoli e Lazaar crossano e chiudono sulle fasce. Accanto a Jajalo ci sono Hiljemark e Rigoni, in avanti Vazquez a supporto di Gilardino. Tanti cambi rispetto alle ipotesi della vigilia per Di Francesco. Nel suo 4-3-3 Politano e Sansone sono le ali che devono rifornire Floccari, preferito a Defrel.
I rosanero si prendono qualche minuto di studio, soprattutto per prendere le misure ai continui movimenti del tridente del Sassuolo. Al 7’ Magnanelli prova a sfruttare proprio un taglio di Floccari, che calcia sull’esterno della rete da posizione defilata. Vazquez e Rigoni rispondono tre minuti più tardi con un bel suggerimento del “Mudo” per il numero 27, pescato perfettamente a centro area. Il suo sinistro finisce però alto. Floccari è però decisamente l’uomo più pericoloso della squadra di Di Francesco. E’ ancora l’attaccante dei neroverdi a provarci al 12’. Serve un grande intervento a mano aperta di Colombi per sventare il fortissimo destro da fuori area.
Con il passare dei minuti il Palermo sembra però trovare le contromisure al gioco degli emiliani, trovando migliori geometrie e spazi per le proprie offensive. Struna ci prova su un corner di Hiljemark, ma Consigli è attento. E’ poi Lazaar a costruire la migliore chance del primo tempo rosanero. Sul cross del marocchino Gilardino viene stoppato da Acerbi (il sospetto è che l’intervento del difensore sia col braccio), Vazquez tenta il tap-in ma non trova lo specchio da buona posizione.
Era evidente dai primi minuti che Floccari si trovasse in una serata di grazia. Il numero 99 dei neroverdi punisce il Palermo al 35’, dopo aver ricevuto un suggerimento da Magnanelli. L’attaccante del Sassuolo punta Gonzalez e trova lo spazio per un gran destro a giro. Nulla da fare per Colombi, gli ospiti sono in vantaggio. Secondo Iachini l’azione è viziata da un fallo iniziale su Jajalo. Le proteste costano all’allenatore rosanero l’allontanamento dal campo. Il primo tempo si chiude con un gran tiro dalla distanza di Vrsaljko, che finisce a lato non di molto.
Iachini prova subito a cambiare la partita con un cambio tattico. Hiljemark lascia il posto a Trajkovski, il Palermo passa al 3-4-1-2. L’obiettivo del tecnico rosanero è aprire spazi fra le linee grazie al macedone, costringendo i due centrali difensivi a marcare Vazquez e Gilardino e Magnanelli ad arretrare la posizione. La mossa riesce, nel senso che i rosanero costruiscono di più e meglio rispetto a quanto fatto nella parte finale del primo tempo. Anche il Sassuolo ha però più spazi. Al 4’ Floccari costringe Colombi ad una difficile risposta sul primo palo.
Vazquez prova a suonare la carica per i rosanero, provando la conclusione oltre agli assist. Al 6’ il numero 20 ci prova su cross di Rigoni, ma il colpo di testa finisce alto. Il “Mudo” ci prova poi con un suo movimento classico, accentrandosi dalla destra e lasciando partire un tiro di sinistro che però non trova la porta. Nel frattempo dalla panchina entra Maresca al posto di Jajalo, un tentativo di far girare più velocemente la palla nella metà campo avversaria. C’è poi spazio per Quaison, che rileva Rispoli, per garantire forze fresche sulla fascia.
Di Francesco prova invece con Defrel (fischiatissimo) e Berardi a garantirsi veloci ripartenze. Il Palermo mantiene con costanza il pallino del gioco, ma non riesce a costruire grandi occasioni. Al 29’ Vazquez conquista un buon calcio di punizione, ma il tiro di Maresca viene bloccato senza grossi affanni da Consigli. Un cartellino giallo rimediato da Biondini convince intanto Di Francesco a inserire Duncan.
E' un'altra ammonizione ad indirizzare però il finale di partita. Al 40' Pairetto decide infatti di estrarre per la seconda volta il "giallo" per Luca Rigoni, che lascia dunque in dieci la squadra di Iachini. Nel finale i rosanero provano in tutti i modi a creare una chance per il pari, sfruttando anche i calci da fermo, ma il risultato non cambia più. Il Palermo resta fermo a quota 7, a Torino serve una reazione per ripartire.
40’ espulso rigoni per secondo giallo.
Fonte: dal sito ufficiale palermocalcio.it