Sconfitte e Vittorie

Creato il 27 settembre 2011 da Albix

Leggo sul Corriere della Sera (v. link sottostante) che giovedì Anita Ekberg compirà 80 anni.

Quanti uomini della mia generazione l’hanno sognata, eleggendola a simbolo femminile supremo e sublime?

Nel mio caso, il sogno, era ideale, platonico; o piuttosto, velatamente erotico ma mai pornografico o ancor meno lascivo.

Forse perchè ai tempi della “Dolce vita” di Fellini ero poco più d’un bambino!

Merito del grande regista riminese e della sua capacità di sognare e di far sognare.

Ora è sola, la grande diva, la madre prosperosa e regale del grande cinema che non c’è più!

E si confida, senza rimpianti, pur nella sua solitudine, inchiodata ad una sedia a rotelle in un ospedale come tanti altri, per lungodegenti.

Un velo di malinconia mi ha avvolto leggendo la sua intervista.

E non era solo nostalgia dei tempi andati.

E’ stata l’occasione per una intima riflessione sulla vita e sul suo significato.

Sulle vittorie e sulle sconfitte che la vita ci riserva, sempre e comunque.

Auguri Anita e grazie per l’amore che hai saputo dare.

http://www.corriere.it/spettacoli/11_settembre_27/anita-ekberg-clinica-sola-80anni-roncone_d676c2ec-e8ce-11e0-ba74-9c3904dbbf99.shtml


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