Sconnettersi per riconnettersi

Creato il 26 luglio 2013 da Nicola_pedrazzi @Nicola_Pedrazzi


      Gli smartphones sul tavolo del ristorantino sul mare, con un occhio al mare, uno alla ragazza, uno alla mail, e di nuovo uno alla ragazza che speriamo non si incazzi, quello no.
NO
      Torniamo a vivere nel presente, lasciando il futuro ed i suoi problemi là dove stanno: Settembre. Viva l'interconnessione globale, le comunicazioni, le informazioni. #evvivachebellosiamounsolopopolo. Ma per stare connessi tra di noi, dobbiamo prima riconnetterci al mondo, al suo verde e al suo blu. Farlo solo in Agosto, "al mare" o "in montagna" (quale ti piace di più?), è indubbiamente la massificazione, la mercificazione di un bisogno ancestrale insopprimibile: la natura. Nelle società "avanzate", questa antichissima forma di connesione è concessa, solo ai più fortunati, poche settimane l'anno. E va bene. Ma se il mio smartphone crede di essere talmente smart da potermi togliere anche questi due weekend di sanissima vita animale (cibo - aria - cibo - acqua - cacca - dormo - vedo chi ho di fronte ed il resto non lo so e me lo immagino), si sbaglia. Finché esisterà un tasto off (ovvero ancora per qualche anno), avrò vinto io.
      E ora spegnete quella web-tv democratica e rivoluzionaria su cui si baserà il nuovo ordine mondiale che avete davanti ed andate là fuori, a sentire che caldo che fa. Si chiama estate.