Sullo showfloor del TGS 2013 siamo tornati a giocare Killzone: Shadow Fall
Immaginare la line up di PlayStation 4 senza Killzone sarebbe stato impossibile e infatti fin dall'annuncio della console, lo scorso febbraio, il produttore giapponese ha deciso di associare l'immagine della prossima arrivata con il quarto capitolo regolare della serie di sparatutto in prima persona. Sullo showfloor del Tokyo Games Show 2013 l'opera firmata Guerrilla Games era presenta con una demo non nuova, già incontrata a giugno in quel di Los Angeles, ma ugualmente interessante perché capace di mettere in mostra diversi aspetti distintivi del prodotto. La cornice in cui questo breve quadro si svolgeva era quella del pianeta Vekta, destinazione finale per i rifugiati Helghast che qui daranno vita ad una difficile convivenza, quindi ad una guerra civile con la locale popolazione Vektan. Il contesto narrativo è da iniziati, trattandosi dell'ennesimo capitolo di una saga ben consolidata, ma ovviamente Shadow Fall intende proporsi come una valida opzione per tutti coloro tra qualche settimana sbarcheranno su PlayStation 4 e ne vorranno saggiare le potenzialità tecniche ma anche ludiche.
Grazie Owl
La demo prendeva il via in maniera atipica: senza munizioni in cima ad una scoscesa parete rocciosa impossibilitati a scendere sia a causa dell'altezza, sia per la presenza pochi metri più in basso di tre nemici armati fino ai denti. Il segreto per sbrogliare la situazione risiedeva nel versatile OWL, un drone in grado di attaccare e difenderci dai nemici ma anche di collegare con una "zip line" la propria posizione con un punto sottostante. Le opzioni strategiche aperte dall'introduzione del piccolo OWL sono interessanti, anche se dobbiamo ammettere che la scelta di sfruttare il touchpad inserito nel controller di PlayStation 4 sembra essere più frutto della volontà di non lasciarlo inutilizzato, piuttosto che la risposta ad una reale necessità.