TRAMA
E’ dura la vita di un apprendista stregone, sempre intento a pulire alambicchi, dar da mangiare agli animali, sbattere il tappeto magico e mille altri lavori faticosi.
E la magia? Gli incantesimi? Le pozioni? Macchè! Non se ne parla nemmeno.
Questi sono affari del grande mago Carlomagno, padrone del castello, che nulla lascia trapelare dei segreti della professione. Insomma al mago tutto il divertimento, mentre l’assistente sgobba come un mulo.
Per di più da un po’ di tempo il mago si è fatto molto misterioso: sta preparando in gran segreto una nuova pozione per partecipare al Concorso Internazionale di Magia.
Questo è troppo anche per un assistente in gamba come il nostro che, in preda alla curiosità, alla prima occasione assaggia il misterioso elisir.
Si tratta in realtà di una pozione magica che permette di parlare con gli animali. Forte di questo nuovo potere, l’assistente pianta il lavoro e si mette in cerca di fortuna.
Nelle varie avventure che dovrà affrontare, troverà il modo di utilizzare questo suo nuovo talento e con un pò di fortuna e molto buon senso, riuscirà perfino a conquistare il cuore della figlia del Re, la principessa Clotilde.
Alla fine dell’avventura il nostro eroe avrà ormai imparato dal grande mago il segreto più importante: “la magia da sola non vale nulla, dipende da come la usi”.
Attori, burattini, ombre, pupazzi e scene da sogno si alternano sul palco (più di 20 personaggi) in uno spettacolo divertente, pieno di musica e di colori.
Di Andrea Calabretta - Maria Letizia Volpicelli
Regia di Michela Zaccaria
TECNICA: teatro d’attore - burattini - ombre
ETA’: 3 - 8 anni