Le ricerche sono state portate sui frammenti dei meteoriti: proprio i materiali dell'origine spaziale sono i componenti più attivi per realizzare la necessaria sintesi chimica. Gli scienziati hanno organizzato in laboratorio le condizioni spaziali per capire come si avvia il meccanismo della nascita delle combinazioni prebiologiche. Per questo i frammenti dei meteoriti sono stati sottoposti alla corrente delle particelle ionizzate negli acceleratori dell'Istituto unito delle ricerche nucleari. Inoltre gli scienziati hanno evidenziato che attualmente nello spazio sono state scoperte circa 80 molecole organiche. Le più diffuse sono le molecole dell'acido cianidrico (HCN). Quando questo acido contatta con l'acqua si crea la formammide, la sostanza si trova spesso nella polvere spaziale e nelle code delle comete. Proprio da essa potrebbero nascere gli acidi grassi e ribonucleici che sono la base delle membrane delle cellule. Il professor Krasavin ha spiegato il senso dell'esperimento congiunto italo-russo: E' stato eseguito il bombardamento della sospensione della polvere di meteorite nella formammide e poi abbiamo esaminato cosa accadeva. Il bombardamento solo della formammide crea alcuni prodotti, ma durante il bombardamento con i protoni con la sostanza dei meteoriti abbiamo ricevuto quasi tutto: RNA, diversi carboidrati. Ci sono tutti gli elementi per costruire le marcomolecole d'informazione e per tappe iniziali di quello che garantisce il metabolismo. Questo significa che la vita potrebbe nascere in diverse parti dell'Universo sia contemporaneamente che in tempi diversi. Non è escluso che tali processi della genesi di vita avvengono anche oggi. Il professor Ernesto Di Mauro, raccontando a “La Voce della Russia” delle ricerche, ha evidenziato: Tutti i componenti essenziali nel metabolismo si formano spontaneamente. E quindi non c’è bisogno né di eventi creativi né soprattutto di una chimica complicata. La vita è molto facile da organizzare. E questo è già un messaggio forte. Allora non solo gli scienziati italiani e russi, ma anche tutti noi ci siamo avvicinati ad un passo dalla scoperta del grande mistero della creazione della vita.Fonte: http://italian.ruvr.ru
Le ricerche sono state portate sui frammenti dei meteoriti: proprio i materiali dell'origine spaziale sono i componenti più attivi per realizzare la necessaria sintesi chimica. Gli scienziati hanno organizzato in laboratorio le condizioni spaziali per capire come si avvia il meccanismo della nascita delle combinazioni prebiologiche. Per questo i frammenti dei meteoriti sono stati sottoposti alla corrente delle particelle ionizzate negli acceleratori dell'Istituto unito delle ricerche nucleari. Inoltre gli scienziati hanno evidenziato che attualmente nello spazio sono state scoperte circa 80 molecole organiche. Le più diffuse sono le molecole dell'acido cianidrico (HCN). Quando questo acido contatta con l'acqua si crea la formammide, la sostanza si trova spesso nella polvere spaziale e nelle code delle comete. Proprio da essa potrebbero nascere gli acidi grassi e ribonucleici che sono la base delle membrane delle cellule. Il professor Krasavin ha spiegato il senso dell'esperimento congiunto italo-russo: E' stato eseguito il bombardamento della sospensione della polvere di meteorite nella formammide e poi abbiamo esaminato cosa accadeva. Il bombardamento solo della formammide crea alcuni prodotti, ma durante il bombardamento con i protoni con la sostanza dei meteoriti abbiamo ricevuto quasi tutto: RNA, diversi carboidrati. Ci sono tutti gli elementi per costruire le marcomolecole d'informazione e per tappe iniziali di quello che garantisce il metabolismo. Questo significa che la vita potrebbe nascere in diverse parti dell'Universo sia contemporaneamente che in tempi diversi. Non è escluso che tali processi della genesi di vita avvengono anche oggi. Il professor Ernesto Di Mauro, raccontando a “La Voce della Russia” delle ricerche, ha evidenziato: Tutti i componenti essenziali nel metabolismo si formano spontaneamente. E quindi non c’è bisogno né di eventi creativi né soprattutto di una chimica complicata. La vita è molto facile da organizzare. E questo è già un messaggio forte. Allora non solo gli scienziati italiani e russi, ma anche tutti noi ci siamo avvicinati ad un passo dalla scoperta del grande mistero della creazione della vita.Fonte: http://italian.ruvr.ru