La notizia che arriva da Edmonton, Canada, ha dell’incredibile e, se venisse confermata, potrebbe rappresentare una delle più belle scoperte di sempre nella storia dell’uomo. I ricercatori dell’Università di Alberta avrebbero, nel settembre 2011, scoperto una cura per il cancro. Si tratterebbe di una tecnica semplice, basta sull'utilizzo di un farmaco estremamente semplice basato sul dicloroacetato, farmaco attualmente utilizzato per trattare i disordini metabolici. Una notizia potenzialmente straordinaria quindi, ma come mai quasi nessuno ne ha parlato? Ma non è finita qui. La cura in questione non desterebbe preoccupazione nemmeno per gli effetti collaterali o gli effetti a lungo termine. Il farmaco anticancro sperimentato in Canada non avrebbe persino bisogno di un brevetto, e questo implicherebbe che chiunque potrebbe utilizzarlo ampiamente e a bassi prezzi. Il farmaco canadese infatti sarebbe molto più economico ed efficace rispetto ai costosi farmaci antitumorali prodotti dalle grande aziende farmaceutiche. Si comprende quindi facilmente come mai la notizia sia stata tenuta ovattata e in secondo piano, evidentemente le case farmaceutiche non avranno accolto in modo troppo positivo la sensazionale notizia.
Gli scienziati canadesi hanno testato questo dicloroacetato (DCA) sulle cellule umane, ed hanno notato che il farmaco ha ucciso le cellule del cancro dal polmone, mammella e cervello ed ha lasciato intatte quelle sane. I ricercatori hanno provato il farmaco anche su roditori con tumori gravi e hanno constatato come le condizioni di salute degli animali siano migliorate non appena sono stati alimentati con acqua e DCA. I media però hanno colpevolmente e all’apparenza inspiegabilmente ignorato la notizia. Una delle spiegazioni può essere che le case farmaceutiche milionarie sarebbero state letteralmente beffate dalla scoperta canadese. Tutte le grandi case infatti per combattere il cancro si sono quasi tutte concentrate sul metodo della glicolisi, un metodo poco efficace e molto dispendioso, ignorando invece il lavoro sui mitocondri (organi contenuti nelle cellule umani che producono energia e possono combattere il cancro), su cui si sono concentrati i ricercatori di Edmonton. Il DCA infatti sarebbe in grado di innescare i mitocondri che combattono le cellule tumorali, raggiungendo risultati insperati.
Da qui un dubbio terribile: non sarà che le aziende farmaceutiche non investono in questa ricerca perché il metodo DCA non può essere brevettato, e di conseguenza non potrebbero trarne benefici pecuniari? Un interrogativo agghiacciante che dovrebbe far interrogare tutta la società civile riguardo un tema, quello delle case farmaceutiche, che finisce troppe volte lontano dai riflettori mediatici. In ogni caso prima di troppo facili trionfalismi si attendono nuovi e più approfonditi studi per chiare la reale portata della scoperta dei ricercatori canadesi.
In Italia la notizia era stata data solo marginalmente dal blog online dell’Espresso ,dalla sezione “Scuola” de “La Repubblica“, e da diversi blog e giornali online. Nel maggio 2011 anche Giornalettismo aveva trattato la notizia, esprimendo però molti dubbi riguardo alla scoperta. Altre fonti: http://nutritiondietnews.com/853757/
Fonte: http://www.articolotre.com