Scoperta Lion City: città che il governo cinese nel 1959 ha sommerso creando il lago artificiale Quindao

Creato il 18 febbraio 2014 da Alessiamocci

È una notizia balzata nelle ultime ore agli onori della cronaca. Quella della scoperta di una nuova Atlantide in Cina, una vera e propria città sommersa con strade pavimentate e templi.

Si trova sul fondo di un lago artificiale chiamato Quindao, a circa 40 metri di profondità, nel sudest del Paese, nella provincia dello Zhejiang.

La città sommersa viene chiamata Lion City ed è stata ritrovata dagli archeologi dopo che l’area che ospita le rovine era stata coperta dall’acqua nel 1959 in occasione della costruzione della centrale idroelettrica, nei pressi del fiume Xin’an.

Per circa 1300 anni la città sarebbe stata abitata da circa 300 mila persone. Si trova in una delle province più industrializzate e ricche della Cina, il cui governo ha voluto utilizzare a proprio favore la scoperta, per cercare di incentivare il turismo.

Una squadra di sommozzatori ha effettuato un sopralluogo. Uno dei membri ha dichiarato: “Siamo stati fortunati, appena ci siamo tuffati nel lago abbiamo trovato le mura di cinta della città e abbiamo prelevato alcune delle pietre delle quali sono fatte”.

Gran parte dei templi, delle case e delle strade sono in buono stato di conservazione. Lion City, la città del leone, da poco scoperta dagli archeologi è rimasta sommersa dall’acqua del lago artificiale dal 1959, e per oltre 50 anni questo gioiello architettonico è stato nascosto alla vista degli studiosi e turisti.

Ora sarà possibile visitarlo grazie alle apposite immersioni organizzate. Per dotare la nuova centrale del necessario bacino fu costruita una diga, e l’antica città venne sommersa dalle acque, dando vita a quello che oggi viene chiamato il lago di Qiandao.

A seconda del punto del lago dal quale si misura, l’ “Atlantide cinese” si trova tra i 25 ed i 40 metri di profondità. La sua acqua è potabile e viene utilizzata per la produzione di una nota marca di acqua minerale.

La città è grande quanto 62 campi da calcio, attraversata da 6 strade principali, ed è stata eretta dalla dinastia degli Han Orientali tra il 25 e il 200 d.c.

È stata abitata fino al 1959, quando i 290 mila abitanti furono trasferiti per costruire il lago artificiale che ospita la diga.

Una volta era la città di Shi Cheng ed era al centro della vita politica ed economica dello Zhejiang. Shi Cheng era conosciuta anche come “Città del leone” per la sua vicinanza alla montagna dei “Cinque leoni”.

Nel 2002 è iniziata la ricerca di questa città, e ci sono voluti molti anni per ritrovarla. L’Atlantide cinese è divenuta meta turistica, poiché le agenzie turistiche organizzeranno delle immersioni guidate al sito. Per partecipare, occorre essere sommozzatori provetti, abituati alle immersioni notturne e in acque profonde.

Il mito di Atlantide rivive dunque in Cina.

Il fatto che sia sommersa dall’acqua, rende la bellezza di questa città unica. Magari un giorno decideranno di riportarla alla luce. Ne guadagnerebbe il turismo, accessibile a tutti, ma certamente perderebbe parte del suo fascino.

Written by Cristina Biolcati

Il video è stato caricato su Youtube nel 2010. La notizia dunque è arrivata dopo ben 4 anni.


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