Le sepolture dei cani trovate a Città del Messico
(Foto: Meliton Tapia/Inah)
Prima dei resti animali sono stati rinvenuti resti umani che accompagnavano i cani o che fungevano da parte di offerte. E' la prima volta che vengono ritrovati resti di cani e di uomini sepolti nello stesso luogo. Gli Aztechi credevano che i cani guidassero le anime degli umani verso una nuova vita dopo la morte. Solitamente custodivano le piramidi e altri monumenti e venivano sepolti, per questo, sotto questi edifici.
I cani sono stati seppelliti tutti nello stesso periodo di tempo, tra il 1350 e il 1520 d.C., in un'unica fossa. La datazione è stata ottenuta dai ricercatori grazie all'esame delle ceramiche e degli oggetti contenuti nelle fosse vicine. Sarà necessario un ulteriore scavo per cercare di capire per quale motivi i cani sono stati sepolti in questo luogo. Nel frattempo si attendono i risultati degli esami delle ossa che possono determinare a che razza appartenessero i cani e come sono stati uccisi.
Gli Aztechi allevavano una razza di cani detta Techichi, con le gambe piuttosto corte, che si ritiene siano gli antenati dei moderni Chihuahua.