Scoperto coccodrillo mangiatore di uomini lungo quasi 10 metri

Due ricercatori americani hanno scoperto all'interno del Museo Nazionale del Kenya una nuova specie di coccodrillo gigante vissuta 2-4 milioni di anni fa. Il Crocodylus thorbjarnarsoni era lungo circa 10 metri, e tra le sue prede c'erano anche i primi ominidi che vivevano nella regione africana.
Il coccodrillo gigante C. thorbjarnarsoni era sicuramente all'apice della catena alimentare del suo ecosistema. I resti di Australopithecus, trovati a poca distanza dai fossile del rettile, dimostrerebbero che il coccodrillo predava qualunque animale si fosse avvicinato alle pozze d'acqua in cui viveva e tendeva agguati. 
Per dare un'idea di quanto sia stato enorme questo rettile, basti pensare che per sollevare il cranio fossile dell'animale sono necessarie quattro persone. Il Crocodylus thorbjarnarsoni è di almeno 2,5 metri più lungo del già enorme Crocodylus anthropophagus vissuto in Tanzania circa 2 milioni di anni fa, altro animale che sembra aver dato la caccia agli ominidi del tempo.
Assieme a Glenn Storrs, curatore della sezione di paleontologia dei vertebrati del Cincinnati Museum Center, Christopher Brochu, già responsabile della scoperta del C. anthropophagus, ha scoperto la nuova specie di coccodrillo all'interno del National Museum of Kenya di Nairobi.
"Gli ominidi si fermavano probabilmente nei pressi di laghi o sulle sponde di fiumi per mangiare, ma la cosa più importante è che avrebbero avuto bisogno di acqua da bere" spiega Brochu, ricercatore della University of Iowa e autore della ricerca. "Questo li avrebbe portati proprio dove vivevano i coccodrilli".

Considerando le somiglianze anatomiche con i coccodrilli di oggi, il metodo di caccia del Crocodylus thorbjarnarsoni potrebbe essere stato del tutto simile a quelli dei moderni rettili acquatici.
"Questi coccodrilli avevano uno stile di vita probabilmente simile a quello delle loro controparti attualmente viventi, predatori semi-acquatici che compiono agguati avvicinandosi invisibilmente alla preda. Qualunque cosa si fosse trovata in acque basse o vicino alla riva sarebbe stata a portata di questi coccodrilli".
Il coccodrillo gigante recentemente scoperto non è morfologicamente molto diverso da un moderno coccodrillo del Nilo, a parte un muso più largo e un paio di protuberanze simili a corna in prossimità degli occhi.  Se stime precedenti avevano calcolato una lunghezza di circa 7,5 metri da muso a punta della coda, le nuove valutazioni di Brochu e Storrs portano le dimensioni totali a quasi 10 metri.
I resti di Australopithecus trovati nei pressi dei fossili dell'animale non presentano segni di morsi, caratteristica invece osservabile nelle ossa di alcuni ominidi scoperti vicino all'esemplare di Crocodylus anthropophagus scoperto circa un paio di anni fa.
Non c'è quindi alcun legame diretto tra l'attività predatoria del coccodrillo gigante e gli ominidi. E' possibile, tuttavia, che questi enormi rettili fossero in grado di ingoiare un australopiteco intero, senza la necessità di frantumarne le ossa per ridurre il suo corpo in brandelli più piccoli e facilmente ingurgitabili.
LARGEST KNOWN CROC LIKELY ATE EARLY MAN