I risultati dei test, condotti su 539 adolescenti, hanno dimostrato che il nuovo rimedio potrebbe impedire l’insorgere della malattia nell’80% circa dei più giovani. Gli scienziati hanno somministrato ai soggetti del trial tre dosi di vaccino per sei mesi, controllando poi il sistema immunitario dei soggetti e riscontrando un alto livello di protezione contro i batteri della meningite.
La ricerca, guidata dal dottor Peter Richmond della University of Western Australia, è stata pubblicata sul Lancet Infectious Diseases e promette di sviluppare il vaccino entro cinque anni: «È molto importante proteggersi da questa malattia - ha detto Richmond - è molto difficile diagnosticarla in anticipo, e i suoi progressi sono rapidissimi, questione di ore».
La meningite è un’infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e del midollo osseo, solitamente causata da virus, batteri o parassiti. La malattia in forma virale ha un tasso di mortalità inferiore rispetto alla meningite batterica, e ha un’alta incidenza nei bambini di età inferiore ai 5 anni.
Il SecoloXIX