Equiseto, il termine equiseto indica generalmente l’Equisetum arvense (noto anche come equiseto comune, coda di cavallo, coda cavallina e asprella).
L’equiseto è una pianta erbacea perenne, con una lunga radice sotterranea strisciante; in primavera, dalla radice sorgono i fusti fertili (bruno-rossicci perché sono senza clorofilla), successivamente quelli ramificati di colore verde.
La droga dell’equiseto viene estratta dai fusti sterili, questi vengono raccolti nel mese di luglio e poi fatti essiccare.
Le proprietà di questa pianta quale blando diuretico, depurativo ed emostatico sono conosciute fin dai tempi più antichi.
I suoi principi attivi sono alcuni sali minerali (in particolar modo il potassio), l’acido silicico, alcuni acidi inorganici, alcuni alcaloidi e saponine.
In fitoterapia l’equiseto viene consigliato in un ampio numero di situazioni. Sotto forma di decotto l’equiseto viene indicato per il trattamento di stati infiammatori e infettivi delle vie urinarie inferiori; viene anche consigliato per il trattamento di edema post-traumatico e in caso di gonfiore alle gambe e alle caviglie. Per i suoi effetti drenanti, l’equiseto viene consigliato anche in caso di gotta e di ritenzione idrica.
Dal momento che è abbastanza ricco di sali minerali, talvolta l’equiseto viene raccomandato come sostanza rimineralizzante (in particolar modo per rinforzare unghie e capelli, ma anche per trattare l’osteoporosi e i postumi di fratture ossee).
Sotto forma di gargarismo, l’equiseto viene consigliato in caso di afta e faringite.
Per le sue proprietà blandamente emostatiche l’equiseto viene utilizzato nel trattamento di emorroidi ed epistassi.
Effetti dimostrati
L’equiseto ha dimostrato blande azioni astringenti e antisecretive.
Avvertenze
Se somministrato per lunghi periodi, può dar luogo a disturbi locomotori, miastenia e calo ponderale. L’equiseto interagisce con diversi farmaci, motivo per cui, prima di assumerlo, è consigliabile consultare il proprio medico curante.
Dose efficace
Non è stato stabilito ancora un dosaggio preciso, dal momento che troppo pochi sono gli studi fatti sugli uomini. Sono necessarie ulteriori ricerche per giungere a conclusioni più certe sul suo utilizzo.
A chi serve
Vista la scarsità di informazioni disponibili, per il trattamento delle condizioni per le quali l’equiseto viene suggerito, è consigliabile ricorrere ad altri prodotti di cui si dispone di maggiori informazioni.
Fonte : Albanesi.it