Sulla A14 in direzione Bologna, Francesco Scorza viaggiava a bordo della sua Mercedes in compagnia della moglie, di un figlio e di 180 mila euro. Scorza è stato arrestato per il tentato omicidio di Antonio e Francesco Manzi. L’obiettivo di chi ha sparato, secondo gli investigatori, era quello di uccidere padre e figlio. I due Manzi l’11 luglio erano sul lungomare di Rossano ed hanno litigato con uno o più componenti del commando che poi ha fatto fuoco contro di loro. Le indagini hanno rilevato che contro Antonio e Francesco Manzi sono stati esplosi dieci colpi di pistola: a sparare due persone, una con una pistola calibro 9, e l’altra con una calibro 22. Il duplice tentato omicidio, secondo gli investigatori, è maturato nell’ambiente della criminalità rossanese. Antonio Manzi e Francesco Scorza hanno precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona. Lo Scorza, bloccato all’altezza di Imola sembra fosse tenuto sotto controllo lungo la riviera romagnola, solo oggi si sono create le condizioni per agire in totale sicurezza. Quando i militari sono intervenuti non ha opposto resistenza ed era disarmato.
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