In questi giorni Scotland Yard indagherà sul ruolo svolto da agenti dell'MI6 nella detenzione ai margini della legalità e le torture che sarebbero state inflitte a due oppositori libici, uno dei quali, Abdulhakim Belhaj, è diventato uno dei leader del governo del dopo-Gheddafi
Belhaj, che oggi è il capo del Consiglio Militare di Tripoli, sostiene di esser stato rapito mentre tornava da Pechino con la moglie sperando di ottenere asilo in Gran Bretagna, ma invece di arrivare a Londra, sarebbero stati intercettati a Bangkok, e Belhaj sarebbe stato consegnato alle autorità Usa e gettato in una prigione segreta