Ieri è uscito nelle edicole il secondo numero di Scottecs Megazine. Scottecs Megazine, non credo di doverlo star qua specificare, è il bellerrimo trimestrale a fumetti di Sio e oltre ai contenuti e alle pagine e ai fumetti e all’editoriale di Andrea Sesta e alle Fiabe Brevi che Finiscono Malissimo di Francesco Muzzopappa e a Power Chess di Dado Caporali, contiene anche un mio racconto. Un altro. Il racconto in questione è la seconda puntata pilota* (l’ho deciso tipo l’altro giorno annaffiando il prezzemolo che erano puntate pilota) delle avventure di Puccio il gatto alieno. Si intitola I sentimenti del Chupacabras e ha insiti tutti gli elementi chiave per diventare la grande epopea che fa un epoca, tipo Via col Vento, ma con meno morti, forse, non ho ancora deciso riguardo ai morti, magari domani, quando annaffio la salvia.
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“Io sono un alieno in un corpo di gatto grasso con un nome idiota. Questo rende le mie opinioni poco autorevoli, oltre che non comprensibili ai più.”
[da “I sentimenti del Chupacabras”, Ginevra Lamberti, Scottecs Megazine #2, Maggio 2015]
* Un estratto de la prima puntata, “I sentimenti dell’insalata”, lo trovate qui su Poetarum Silva.