Vern Cotter (Credit: Jason O’Callaghan-Alba Ovale)
Edimburgo – Tre cambi forzati dagli infortuni, uno solo per scelta tecnica. Vern Cotter sceglie la strada della continuità anche per il terzo impegno autunnale, contro Tonga, l’ultimo test prima del prossimo 6 Nations. Nessuna rivoluzione, massimo rispetto per l’avversario e concentrazione sul risultato e sulla prestazione, perché la nuova Scozia di Cotter non deve solo vincere, ma anche e soprattutto giocare secondo il proprio game-plan e attraverso disciplina e applicazione conquistare il risultato e costruirsi la mentalità vincente.
I giocatori fuori per infortunio, Sean Maitland, Mark Bennett e Adam Ashe sono stati rimpiazzati rispettivamente da Tim Visser, Sean Lamont (che aveva sostituito Bennett nell’ultimo match contro gli All Blacks, entrando in campo al 13′) e Johnnie Beattie, mentre il cambio tattico riguarda la prima linea, con Euan Murray sostituito da Geoff Cross come tight-head prop.
“Abbiamo rischiato di vincere contro i campioni del mondo in carica e la cosa ci ha lasciato molto delusi, ma se si guarda alla performance messa in campo dai ragazzi non si può davvero dire di non essere soddisfatti“, ha detto Vern Cotter al sito ufficiale della Scottish Rugby. “I giocatori stanno facendo bene e mettendo in campo prestazioni che stanno, in qualche modo, fissando uno standard di prestazioni e risultati che vogliamo ottenere. Questo è positivo, perché ci permette di continuare a lavorare bene e di provare a migliorarci nel mettere pressione agli avversari, giocare con grande intensità e marcare punti“.
“Sarà una grande sfida per questo gruppo riuscire a mettere in campo la stessa voglia ed intensità contro un avversario fisico come Tonga, che ha nella forza degli impatti, nella velocità di gioco e nella potenza fisica i suoi punti di forza. Per vincere sabato, dovremo essere al meglio e continuare sulla strada intrapresa“.
Piccola nota: il citing commissioner per il match di sabato sarà l’italiano Stefano Marrama. Si gioca al Rugby Park di Kilmarnock (viagogo Autumn Tests) sabato 22 novembre, con kick-off fissato per 2.30pm. Sarà la prima volta che due Nazionali si sfideranno in un test match ufficiale su un terreno di gioco sintetico.
Scozia
15 Stuart Hogg (Glasgow Warriors); 26 caps, 7 tries, 1 penalty, 38 points
14 Tommy Seymour (Glasgow Warriors); 12 caps, 5 tries, 25 points
13 Sean Lamont (Glasgow Warriors); 90 caps, 12 tries, 60 points
12 Alex Dunbar (Glasgow Warriors); 3 tries, 15 points
11 Tim Visser (Edinburgh Rugby); 14 caps, 7 tries, 35 points
10 Finn Russell (Glasgow Warriors); 4 caps
9 Greig Laidlaw (C) (Gloucester); 33 caps, 3 tries, 34 con, 68 penalties, 287 points
1 Alasdair Dickinson (Edinburgh Rugby); 38 caps, 2 tries, 10 points
2 Ross Ford (Edinburgh Rugby); 79 caps, 2 tries, 10 points
3 Geoff Cross (London Irish); 34 caps, 1 try, 5 points
4 Richie Gray (Castres); 41 caps, 2 tries, 10 points
5 Jonny Gray (Glasgow Warriors); 7 caps, 1 try, 5 points
6 Rob Harley (Glasgow Warriors); 9 caps, 1 try, 5 points
7 Blair Cowan (London Irish); 5 caps
8 Johnnie Beattie (Castres); 33 caps, 3 tries, 15 points
Panchina
16 Fraser Brown (Glasgow Warriors); 2caps
17 Gordon Reid (Glasgow Warriors); 5 caps
18 Ryan Grant (Glasgow Warriors); 18 caps
19 Kieran Low (London Irish); 4 caps
20 Alasdair Strokosch (Perpignan); 41 caps; 2 tries
21 Chris Cusiter (Sale Sharks); 69 caps, 3 tries, 15 points
22 Duncan Weir (Glasgow Warriors); 17 caps, 1 try, 5 con, 6 pen, 1 drop 38 points
23 Duncan Taylor (Saracens); 11 caps