Scribo, ergo sum prospector
Creato il 24 aprile 2012 da Zfrantziscu
di
Stella del Mattino e della Sera
"Il sepolcreto nuragico della valle di Antas,
in territorio di Fluminimaggiore, ha restituito uno spillone in bronzo a
capocchia articolata che reca, sulla lama, una serie di lettere fenicieincise [..]. Il manufatto di Antas
arricchisce in modo straordinario il dossier sulla scrittura in Sardegna
consegnandoci, per la prima volta in modo chiaro, un messaggio scrittorio non
legato alla dimensione del marchio o della sigla ma impiegato con una funzione
comunicativa e sociale, forse celebrativa; un livello decisamente molto alto di
percezione del mezzo scrittorio." Paolo Bernardini, Dipartimento di
Storia, Università degli studi di Sassari (Parole
di segni: l'alba della
scrittura in Sardegna, di MarcoMinoja, Consuelo Cossu, Michela Migaleddu,
CarloDelfino
ed. , 2012).
Caro dottore: con la navicella nuragica scritta capisco che, per moto spontaneo, la sua
collega non ce la faccia vedere. Ma leiperché ha aspettato più di 20 anni per
farci vedere questo spillone che "nella
verga è arricchito della presenza di una serie di lettere fenicie che
presumibilmente fanno riferimento ad un nome proprio indigeno"? e che è straordinario da dossier? Distinti saluti, sempre suo: Isteddu de su
mangianu e de su sero, giornalista.
Caro
collega, posso sommessamente consigliarti di non fare domande inutili? Ti
verrebbe mai in mente di chiedere, che so?, a chi professa la fissità in cielo
della Terra perché si ostini a negare la sua rotazione intorno al Sole? Fossi in te, mi
accontenterei di prendere atto della evoluzione di pensiero di chi arriva ad
ammettere che la Terra non è piatta. [zfp]
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