Il petto di pollo è un vero passepartout.
Può essere un cibo semplicissimo, poco saporito e un po’ da malatini, oppure diventare golosissimo, come quando si trasforma di una bella cotoletta panata.
Può essere tagliato a dadini, condito con curry e spezie e accompagnato con del riso thailandese per una cena dal sapore orientale, ma può essere anche servito come un piccolo scrigno goloso, dal cuore cremoso e molto invitante.
Questo piatto è piuttosto sano, poco condito, ma molto buono, tanto da non sfigurare anche ad una cenetta più importante del solito.
E piacerà senza dubbio anche ai bimbi che in un solo piatto mangeranno secondo e contorno.
Le patate e le carote le ho “riciclate” da un brodo vegetale che stavo preparando, per cui il peso indicato è degli ortaggi già cotti.
I piccoli scrigni li ho composti all’interno degli stampini in alluminio Icont, per essere facilitata nell’operazione di estrazione.
Ingredienti per 3 scrigni:
- 250 g di petto di pollo a fette
- 80 g di provolone affumicato
- 60 g di patate lesse (circa 1 patata medio piccola)
- 1/2 carota grande lessa
- 3 cucchiai di semi di sesamo
- olio extravergine d’oliva, sale e pepe bianco (facoltativo) q.b.
Ho unto con olio extravergine d’oliva e l’aiuto di un pennello per alimenti gli stampini di alluminio, quindi ho ricoperto il fondo con i semi di sesamo.
Ho battuto leggermente il petto di pollo con il batticarne e con esso ho ricoperto interamente gli stampini, lasciando fuoriuscire dai bordi della carne per ripiegarla successivamente sul ripieno, chiudendo i piccoli scrigni. Ho salato leggermente e tritato un pochino di pepe bianco.
All’interno di ogni stampino ho quindi messo dei cubotti di formaggio e poi patate e carote in piccoli pezzi, fino a riempire del tutto i contenitori.
Ho infine ripiegato la carne eccedente, sigillando gli scrigni.
Sopra ogni porzione ho versato un filo d’olio e quindi ho infornato tutto per circa 25-30 minuti a 220°, spegnendo il forno quando la carne si è colorita esternamente.
Ho fatto riposare qualche minuto e infine sformato e servito.