Non volevo arrivare a tanto, però Queenseptienna non mi lascia altra scelta. Ho provato a parlarle, lei ha negato tutto e mi ha detto anche che sono una pazza… io però ho visto tutto con i miei occhi.
Poco dopo il mio arrivo a Scrittevolmente, la signora (sempre che così la si possa chiamare) Queenseptienna ha deciso di adottare delle uova di drago da mettere sul sito, uova che avremmo dovuto accudire con i nostri click. I cuccioli sono nati e, fidatevi di me, erano splendidi e belli sani! Gli utenti avevano un debole per i cuccioli, i primi due si chiamavano Ewan e Rosapolvere. I due cuccioli sono cresciuti, diventando degli splendidi draghi adulti.
Un giorno sono arrivata sul forum e… erano spariti! Ewan e Rosapolvere non c’erano più! Ho chiesto spiegazioni a Queenseptienna e mi ha risposto candidamente che quei due draghi avevano stufato e quindi erano stati sostituiti con altri. Erano arrivate altre uova, tutti a parte me sembravano essersi dimenticati dei due draghi che a ogni click ci guardavano con amore, tutti erano entusiasti dei nuovi cuccioli da nutrire. Anche quei cuccioli un giorno sono spariti, sostituiti da altri.
Ewan, articolista e recensore per la fabbrica del male di Queenseptienna, oggi si è addirittura presentato con una cintura in pelle di drago! Vi rendete conto? La crudele amministratrice sfrutta i draghi per ottenere visite e poi utilizza la loro pelle per fare soldi!
Queenseptienna non mi ha mai dato spiegazioni soddisfacenti: continuava a dirmi che dopo un po’ i draghi stufano… ma, lettori, vi sembrano cose da dire? I draghi sono esseri viventi, anche quelli virtuali! Sono creature che hanno bisogno di affetto e cura, non si possono buttare via appena stufano! Io quindi dico NO a Scrittevolmente e al maltrattamento dei draghi! Lettori, fate lo stesso e salviamo i draghi! Indignatevi anche voi! Boicottiamo la fabbrica del male di Queenseptienna!
P.s.: casomai non si fosse capito, questo non è un articolo serio, anche se Queen e company restano persone kattive che picchiano i bambini, mangiano i gattini e pubblicano a pagamento.