Scrivere la natura

Creato il 30 dicembre 2012 da Patrickc

Durante i miei viaggi finii per convincermi che i desideri e le aspirazioni degli umani fanno parte della terra come il vento, gli animali solitari e le fulgide distese di pietra e di tundra. E mi convinsi anche che la terra esiste completamente separata da tutto questo. (Barry Lopez, Sogni artici)

Ma noi, veramente, cosa sappiamo?

(Earth – Pianeta terra, Bbc)

[Franco Michieli e Davide Sapienza - Scrivere la natura, Zanichelli ISBN: 8808176487]

Non so se farà piacere a Zanichelli, ma sono convinto che questo splendido libro di due viaggiatori e scrittori estremamente sensibili come Davide Sapienza e Franco Michieli  potesse essere intitolato anche ‘leggere la natura’ e sarebbe stato ugualmente appropriato. Ci sono esercizi, spunti e consigli pratici per scrivere, certo.  Ma fin dalle prime pagine la voce degli autori – distinta, percepibile, in un manuale non succede mai – ci conduce in un viaggio che sollecita l’occhio e la mente, che smonta pezzo dopo pezzo l’antropocentrismo che ha creato e rafforzato nei secoli la falsa opposizione fra uomo e natura, che ci invita a osservare e metterci in sintonia con il paesaggio, a leggere quella che Franco Michieli chiama la scrittura della natura. Io non credo che guarderò più un paesaggio con gli stessi occhi dopo aver letto questo libro. Ed è per questo che lo regalerei anche a chi non ha intenzione di scrivere nemmeno una riga, sulla natura.

Oltre che un manuale sui generis, questo è un racconto avvincente,  in cui gli autori ci conducono per mano affrontando uno per uno i grandi luoghi e temi che si affrontano quando si scrive di natura. C’è poca montagna, si vede scorrendo l’indice, ma quella meriterebbe un libro a sé (Michieli e Sapienza confermano). Ci sono però capitoli dedicati al cielo, agli alberi, alla tundra, al giardino che si dispiegano attraverso le parole di capolavori della letteratura, spesso di viaggio. E qui il libro diventa sorprendente. Ti aspetti Thoreau e London, Rigoni Stern e Bonatti (e ci sono), ma trovi anche Tolstoj, Illich, De Luca, Woolf, Levi, Leopardi. Scopri Lopez e Moitessier. Per questo ho amato (e detestato!) Scrivere la Natura: è un libro così denso di spunti, ispirazione, passione che ti fa venir voglia di leggere (o rileggere, in alcuni casi) l’intera bibliografia. Ti rendi conto che è solo l’inizio di un viaggio. Ma valla a trovare, una copia di  Sogni artici.

Link per approfondire: Scrivere la natura (La poesia e lo spirito);

Franco Michieli – L’esploratore , delle vie invisibili (sito Zanichelli)


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