Una delle più grandi manifestazioni che le rappresenta è il “Festival internazionale cinese del ghiaccio e neve” (Harbin International Ice and Snow Sculpture Festival), che si svolge dal 1984 nella città di Harbin, vicino alla Siberia. Un luogo senz’altro adatto, dove la temperatura permette un po’ più di libertà.
Ma di festival simili se ne trovano ovunque sparsi per il mondo, come per esempio a Bruxelles, dove si svolge l’Ice Magic Festival, o a Sapporo, nel carnevale invernale giapponese.
Le sculture di ghiaccio sono opere d’arte di grande spessore e, proprio perché temporanee (durano al massimo qualche settimana), sembrano dotate di una bellezza innaturale, di un fascino sfuggente.
Il ghiaccio è resistente, se la temperatura lo permette, e modellabile molto più facilmente della pietra, anche se serve esperienza e grande precisione per evitare che una splendida scultura si trasformi in un disastro. Se avete visto delle statue di ghiaccio con particolari colori, non meravigliatevi: alcuni autori aggiungono coloranti apposta per creare specifici effetti.
Cupido. I dettagli sono possibili grazie al clima rigido del posto
Il ghiaccio (selezionato) permette una trasparenza impensabile con altri materiali
La riproduzione del “Pensatore” di Rodin
Una scultura di neve, ancora in costruzione, in onore del festival di Heilongjiang del 2014
Un altro dettaglio dell’enorme scultura a Heilongjiang
Non solo nei festival: le statue sono realizzate da negozi specializzati anche su commissione
“Mysterious Pearl”, presentato nel 2006 al World Ice Art Championships
Con l’aggiunta di luci e coloranti, anche una scultura di ghiaccio può far parte di una fiaba
Un castello interamente di ghiaccio e neve, presentato al Quebec Winter Carnival nel 2009
Elfanti ricavati dalla neve e dal ghiaccio. Al tempo in cui furono costruiti, la temperatura attorno era di -35°C
Un ossimoro dell’immaginazione: un drago sputa fuoco costruito con la neve
Le statue di ghiaccio sono molto richieste in occasioni particolari, come i matrimoni
La scena estremamente elaborata di un cavaliere che affronta un drago
Tra le figure più presenti si trovano, naturalmente, i cigni, simbolo di romanticismo
Alcune opere sono di straordinaria bellezza e richiedono un lavoro attento e certosino
Un castello di ghiaccio dai colori studiati