Per la Cisl riportiamo il parere di Raffaele Bonanni «In un momento difficile, aver ottenuto questo risultato sulla scuola è davvero un fatto straordinario» e Luigi Angeletti, Uil che invece sottolinea «rispetto a quanto vissuto per decenni, si è di fronte a una vera svolta per i lavoratori del settore».
La Cgil, per voce della leader Susanna Camusso palesa una certa insoddisfazione e così si esprime«Un primo risultato, positivo ma ancora insufficiente.Adesso ci batteremo non solo perchè‚ le assunzioni annunciate siano reali e operative da subito, ma soprattutto perchè‚ le soluzioni trovate non stravolgano strutturalmente il contratto di lavoro e perchè il governo assuma l’impegno concreto di coprire per i prossimi anni tutti i posti vacanti e disponibili». Mentre Centrella dell’Ugl ha dichiarato«Le immissioni in ruolo avvengono prima dell’inizio del nuovo anno scolastico, incrementando la pianta organica e prospettando una giusta soluzione alla lunga serie di ricorsi presentati dai supplenti, che avrebbero comportato ingenti esborsi per lo Stato».
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