Magazine Informazione regionale

Scuola, il piano della giunta Perri è pieno di incongruenze e il Pd lo stronca: che senso ha mandarlo avanti? Solo per il diktat di un assessore di una Regione screditata come quella lombarda?

Creato il 17 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

Il Comune di Cremona, come anche l’amministrazione provinciale, fanno finta di non aver ancora capito, sul piano amministrativo, che la Regione ha chiuso i battenti. I due capigruppo del Pd, Andrea Virgilio in Provincia e Maura Ruggeri in Comune, lo fanno notare con un chiaro comunicato congiunto, che segue qui sotto. Saranno ascoltati? Non è che il centrodestra cremonese, come molti sussurrano anzi gridano, cerca di portare a casa tutti i risultati possibili finché è in tempo?

Scuola, il piano della giunta Perri è pieno di incongruenze e il Pd lo stronca: che senso ha mandarlo avanti? Solo per il diktat di un assessore di una Regione screditata come quella lombarda?

Era meglio Perrie Edwards

Il piano di verticalizzazione licenziato dalla Giunta del Comune di Cremona e che approderà in Provincia nei prossimi
giorni, anche se sottoposto ad un percorso di consultazione con le parti interessate, presenta a detta di tutti,
incongruenze e criticità che sono evidenti e che hanno visto una decisa reazione da parte del corpo vivo della scuola .
Perché dunque mandare avanti un piano che sappiamo in partenza non funzionerà, augurandosi magari che, grazie alla
libertà di scelta della famiglie, tutto possa rimanere come prima?
Chiediamo agli Assessori di Comune e Provincia di compiere un gesto di realismo e di semplice buon senso
amministrativo congelando un ‘operazione che non ha più interlocutori regionali , (ammesso che lo siano mai stati coloro
che hanno imposto rigidi criteri invece di confrontarsi seriamente con il territorio e con le amministrazioni locali ) e che
vede gli assetti del territorio provinciale prossimi ad una radicale ridefinizione.
Il diktat di un Assessore che appartiene a un Giunta Regionale screditata e costretta a chiudere i battenti non può avere la
meglio sulla razionalità ed il buon senso che suggeriscono di prendersi ancora tempo per ritornare sul dimensionamento,
magari alla luce di criteri più rispettosi del territorio e con un’attenzione maggiore agli aspetti educativi e didattici su cui la
scuola cremonese ha investito in questi anni.

Partito Democratico di Cremona


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog