Perchè è così, dici La Recherche e vai in confusione. Arrossisci e provi a dileguarti dalla domanda con qualche frasetta di circostanza. Ma tu l'hai letta? Fossero tutti sinceri con se stessi e con il prossimo, ammettendo la propria ignoranza, magari rivendicandola.
C'è anche chi rivendica letture remote, parziali, rabdomantiche, frettolose (con La recherche?), ma sempre con qualche imbarazzo, perché Proust, si sa, è Proust.
Afferma Angelo Aquaro su Repubblica, a proposito dell'outing di Jonathan Franzen:
L'opera di Marcel Proust incute un rispetto così sacrale che perfino i più grandi ci si rapportano con lo stesso senso di colpevole inadeguatezza che attanaglia il comune lettore
Sarà per questo che il grande Franzen subito dopo l'outing si è lasciato andare a una mezza sorpresa? Ancora no, però questa estate, sapete, magari sarà la volta buona.