Se aspetti un bambino l’alcool può attendere

Da Supermamma

Mi é arrivata una mail in cui mi si chiedeva di dare visibilità a questa campagna che partirà l’8 marzo giorno delle donne, per sensibilizzare sull’argomento: “no alcool in gravidanza.”

Personalmente non mi piace bere nemmeno quando non sono incinta, quindi non mi sono posta il problema. Però sapevo che faceva male, soprattutto nei primi mesi quando il bambino si stà formando, ho letto anche che in alcuni casi favorisce l’aborto, ma sono andata sul sito dell’iniziativa per avere informazioni più chiare e riguardo al mio dubbio, e ho trovato questa risposta:

“COSA PUÒ SUCCEDERE AD UN BAMBINO ESPOSTO AI DANNI DA ALCOL PRIMA DI NASCERE?”
I danni legati al consumo di alcol in gravidanza possono essere evidenti nel bambino già alla nascita, attraverso visibili malformazioni del viso, ritardi nello sviluppo psicofisico o, ancora, il manifestarsi nel corso dell’infanzia di problemi d’attenzione, di memoria, d’apprendimento, di relazione e d’integrazione sociale.

A seconda della gravità di questi danni si parla di FAS, sindrome fetale alcolica, FAE, difetti alla nascita alcol correlati, FASD, disordini collegati all’uso di alcol in gravidanza. Non esiste alcuna cura per questi problemi e il bambino è costretto a conviverci per tutta la sua vita.”