Se chiudo gli occhi non sono più qui – Il sogno come strumento di evasione da una realtà squallida

commento di Marco Valerio

Summary:

Kiko (Mark Manaloto), sedici anni, ha perso il padre italiano in un incidente e vive con la madre filippina Marilou e il suo nuovo compagno Ennio (Giuseppe Fiorello), un caporale che sfrutta immigrati clandestini in cantieri edili.
Ogni giorno dopo scuola Kiko è costretto a lavorare per Ennio. Sente di vivere nel pianeta sbagliato. C’è un solo posto dove è possibile sognare: un vecchio autobus abbandonato che il ragazzo ha trasformato nel suo rifugio. L’incontro con Ettore (Giorgio Colangeli), un vecchio amico del padre che si offre di aiutarlo negli studi,cambierà il suo destino. Quell’uomo, però, nasconde un segreto.

Dopo essere stato selezionato in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2013, nella sezione collaterale Alice nelle città, e dopo aver partecipato, sempre in concorso, al Santa Barbara International Film Festival di quest’anno, Se chiudo gli occhi non sono più qui si prepara finalmente a fare il suo debutto in sala.
La regia di Se chiudo gli occhi non sono più qui è firmata da Vittorio Moroni che ha curato la sceneggiatura del film in collaborazione con Marco Piccarreda. Questo film è nato dopo quasi cinque anni di gestazione e il regista ha operato un cambio di rotta in corso d’opera: pensato in fase di scrittura come un film di finzione e girato poi come un documentario.
Il protagonista, Kiko, è interpretato da un adolescente di origini filippine, Mark Manaloto, scelto fra centinaia di coetanei. Per ottenere dal ragazzo una prestazione convincente e funzionale, Moroni e il suo staff hanno lavorato cinque mesi prima delle riprese.
La realizzazione di Se chiudo gli occhi non sono più qui è stata possibile anche grazie alla borsa di studio che il Premio Solinas (il più importante premio di sceneggiatura in Italia) ha riservato a Moroni e Piccarreda nel 2009.
Vittorio Moroni è al suo quarto lungometraggio dopo l’esordio del 2004 con Tu devi essere il lupo, nominato ai David di Donatello per il miglior regista esordiente e ai Nastri d’argento. Nel 2006 Moroni ha girato tra Roma e il Bangladesh Le ferie di Licu nominato ai Nastri d’argento come miglior documentario, mentre nel 2009 ha diretto il film Eva e Adamo.
Come sceneggiatore, Vittorio Moroni ha vinto per due volte il Premio Solinas e nel 2010 ha scritto con Emanuele Crialese la sceneggiatura di Terraferma, Premio speciale della Giuria a Venezia nel 2011.
Per Se chiudo gli occhi non sono più qui il regista ha potuto contare su un cast di primissimo piano.
L’anziano Ettore è interpretato da Giorgio Colangeli che, dopo trent’anni di carriera teatrale, è diventato da tempo uno degli interpreti più versatili e apprezzati del cinema italiano. Con L’aria salata di Alessandro Angelini Colangeli vince nel 2006 il premio miglior interpretazione maschile al Festival del Film di Roma e nel 2007 il David di Donatello. Noto anche al pubblico televisivo per fiction quali Un Medico in Famiglia, Distretto di Polizia, Carabinieri e Love Bugs, Colangeli vanta collaborazioni cinematografiche con Ettore Scola (La cena – Nastro d’Argento come miglior attore non protagonista), Marco Tullio Giordana (Pasolini: Un delitto italiano e Romanzo di una strage) e Paolo Sorrentino (L’amico di famiglia e Il Divo).
Il ruolo di villain della pellicola è affidato a Giuseppe Fiorello, volto noto del piccolo e grande schermo che ha già avuto modo di collaborare con Moroni in occasione del già citato Terraferma di Emanuele Crialese. Il regista e l’attore hanno lavorato insieme anche in occasione della tournèe teatrale Penso che un sogno così, spettacolo scritto da Fiorello con il supporto di Moroni.
Il protagonista del film è comunque Mark Benedict Bersalona Manaloto, nato 18 anni fa nelle Filippine e residente a Roma, dove ha frequenta il liceo scientifico e attualmente è iscritto alla facoltà di ingegneria.
Se chiudo gli occhi non sono più qui è prodotto da 50N in collaborazione con Rai Cinema, mentre la distribuzione è affidata a Maremosso in collaborazione con Lo Scrittoio. Il film uscirà al cinema giovedì 18 settembre.

di Marco Valerio per Oggialcinema.net