Se dico Cinema....

Creato il 10 febbraio 2014 da Bradipo
Ne parliamo tutti i giorni, fracassando le balle a mezzo mondo,non per forza cinefilo.Ci scanniamo, difendiamo i nostri eroi, diamo vita a discussioni che... manco Freud.
Ma nessuno ha ancora spiegato un dettaglio, il più complesso forse.
'Sto cinema, ma che significa? Che vi dà? Cosa rappresenta?
Dunque " Se dico Cinema...."
Completa la frase a tuo piacimento...
Parole e musica della grandissima Valentina Orsini, valente blogger in chief di Criticissimamente che con questa frase a tema ha creato un evento di proporzioni epiche , stuzzicando i cinebloggers e non a mettersi alla prova con questa piccola frase a tema, piccola ma che dietro nasconde un oceano di ricordi e di memorie, un dolce mare in cui è bello naufragare ogni momento.
Se dico cinema dico ricordi....
Se dico cinema dico una fila lunghissima per fare il biglietto ed andare con papà a vedere La battaglia delle Midway, a lui piaceva Henry Fonda perchè assomigliava tanto a suo nonno, o forse era il contrario, non ho mai capito bene, la paura di non riuscire a vedere il film dall'inizio e la mia faccia tosta da bimbetto di sette anni o giù di lì che salto la fila e con il mio visetto angelico convinco la bigliettaia e soprattutto tutti quelli che stavano in fila a farmi pagare i due biglietti che mi servivano.
Se dico cinema dico un parafulmine a forma di Fantozzi o un alberello da cui intagliare uno zoccolo.
Se dico cinema , dico oratorio, la domenica mattina alle 10 e mezza, dopo la Messa, ci si riuniva tutti nella sala cinematografica adiacente la chiesa e ci si faceva una cultura con i film di Godzilla, quelli di Honda degli anni '50, quelli di Bud Spencer e si vedeva un sacco di volte Alain Delon con la maschera di Zorro.
Se dico cinema dico quella sala in mezzo ai portici, ora sostituita da un negozio di scarpe dove vidi i miei primi due film vietati ai minori di 14 anni, Porky's e Poltergeist. Io , orgoglioso con il mio attestato di identità pronto a sventolarlo davanti al naso del bigliettaio di turno e quello , guardandomi con sufficienza mi fa passare senza accertarsi della mia età, offendendomi a morte.
Se dico cinema dico vedere una sala gremita fino all'inverosimile, tanto piena da dover vedere il film in piedi appoggiato a un pilastro e il film era La carica dei 101, l'originale, ripassato attraverso il grande schermo per pochissimi giorni.
Se dico cinema dico una lavagna bianca sulla parete della casa di una mia amica dove venivano segnati i titoli dei film e accanto un voto. Da qui la mia passione per valutare ogni film che vedevo.
Se dico cinema dico varie agende ormai consunte, quasi ridotte in brandelli, consumate dagli anni su cui appuntare qualche parola in croce sulla miriade di film che vedevo su piccolo e grande schermo.
Se dico cinema dico Modernissimo , un cinema che programmava solo film d'essai, nascosto nei vicoli di Perugia , quanta poesia in quelle stradine del centro storico, cinema come quelli di una volta , con i pesanti drappi di velluto rosso alla porta, una rampetta di scale da scendere e una saletta piccola con i suoi scomodissimi sedili di legno in cui anche se volevi, non saresti mai riuscito ad addormentarti per quanto erano scomodi.
Se dico cinema dico la stagione del '95/'96 in cui per cause di forza maggiore ( leggasi servizio militare), frequentai il cinema molto più assiduamente del solito, tra Forlì e Bologna, anche più volte al giorno, nei giorni festivi. Si faceva di tutto piuttosto che passare la domenica in caserma a non fare nulla.
Se dico cinema dico l'uscita di un cinema affollato in quel di Bologna, io che mescolato tra la gente sto uscendo dopo aver appena visto e apprezzato moltissimo I soliti sospetti e un ragazzo che velocemente corre fendendo la folla formata da quelli che uscivano e  quelli che si apprestavano ad entrare , urlando ai quattro venti " Lo zoppo è Keyser Soze! Lo zoppo è Keyser Soze".
Quelli che entravano pensano che sia il solito pazzo, scoppiato che ha fumato qualcosa di illegale, neanche lo prendono sul serio, non sanno che ha appena tolto loro tre quarti del piacere di vedere il film, quelli che escono quasi sorridono per la bastardata di cui sono stati appena testimoni.
Se dico cinema dico Titanic, visto in un cinema affollato e corredato di telecronaca ad opera di due gentilissime signorine dietro di me che anticipano puntualmente ogni scena, evidentemente il film già lo conoscevano a memoria.
Se dico cinema dico mio padre perplesso di fronte a Jackie Brown e a Quentin Tarantino, dico Training Day
, l'ultimo film che ho visto con lui al cinema , memorabile anche perchè trovo l'unico vigile urbano che alle undici di una domenica sera si mette a fare le multe per divieto di sosta.
Se dico cinema dico un pianeta fantastico su cui possono convivere senza problemi Chuck Norris e Stanley Kubrick.
Se dico cinema dico lo sguardo di un bambino, occhi che vengono spalancati per la meraviglia, dico un luna park itinerante pieno di sogni e di tutte quelle giostre che avresti sempre desiderato.
Se dico cinema dico chiudere gli occhi e partire per il mondo che desideri.
Se dico cinema dico realtà parallele in cui vivono tutti i personaggi che hai incontrato nella tua vita da cinefilo.
Se dico cinema dico un uomo, con la bombetta in testa, un bastone che rotea abilmente con una mano, un 'andatura perlomeno singolare e che ondeggiando di qua e di là si allontana verso l'orizzonte venendo circondato da un fumetto e scomparendo all'interno di esso.
Se dico cinema dico un po' tutto questo.
Se dico cinema dico il film della mia vita che viene sceneggiato e girato ogni giorno, momento per momento.
Se dico cinema....completate voi la frase a vostro piacimento......

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