Quando ho programmato il viaggio, l’ho fatto desiderando passare attraverso Serbia e Bosnia-Erzegovina.
Sono un’appassionata dei film di Kusturica. Oddio, non è nella Top10 dei miei registi favoriti, ma sì nella Top20. In particolare Underground mi è sempre piaciuto, forse perché la Seconda Guerra Mondiale è rimasta una ferita sospesa nella memoria collettiva odierna, rimarginata dal tempo, appartenente a una letteratura che ne abbozza i contorni -che, poi, impariamo tra i banchi di scuola asieme alle mitificazioni- e che pochi sentono ancora viva nei ricordi.
Quasi nessuno, direi. La generazione dei miei genitori, forse…
Ma è più una bozza, uno scarabocchio nero. Insomma, è diventata il lieto pasto di ricercatori in Storia Contemporanea, più o meno qualificati, che si cibano di ogni prospettiva possibile: l’importante è che sia plausibile.
Diretti su Belgrado, quindi. Diretti, sì… ma senza precipitarsi. Sulla E761, a pochi passi dalla frontiera c’è la Felix Romulana, oggi Gamzigrad. Quando arrivo in posti come questo, con tutta la sua tarda-romanità, penso sempre ai messaggeri e a che lavoro ingrato doveva essere l‘essere depositari dell’informazione, nell’epoca del Tetrarchi. Andare dall’Italia alla Serbia in macchina non è una sciocchezza; figuriamoci a cavallo o a piedi…
Il primo impatto della capitale è stato positivo. Il secondo, al ristorante, è stato anche meglio.
La città è curiosamente occidentale, quasi parigina. Più per l’atmosfera che per l’architettura … soprattutto nella zona perdonale della Kneza Mihaila. Il contrasto più grande lo danno le donne, che sembrano uscita dalla Notte della Moda di Milano Prêt-à-Porter; e parlo di contrasto perché portare i tacchi a spillo in una strada che è un mosaico di sanpietrini e buche è da mentecatte più che da fashioniste.
Dalla cittadella di Kalemegdan, nel cuore della città, si può vedere l’incontro tra il fiume Sava e il bel Danubio Blu. Uno spettacolo che riempie la vista di grandezza.
Avete già voglia di andarci, eh? Io ne ho di ritornarci.
Un abbraccio
ValigiaBlu