Vi ricordate la storia di Tradate, e dei bonus negati ai bebè che non avessero entrambi i genitori italiani, perché, altrimenti può morire la nostra cultura?
Bene. In seguito alla storia raccontata da Stefano Bottaccioli, la vicenda sta assumendo delle pieghe tragicomiche. Chi è Stefano Bottaccioli? Un comune simpatizzante e sostenitore della Lega di Tradate, come ce ne sono tanti. Peccato che abbia sposato una donna ucraina, e perciò non potrà usufruire del bonus per il loro figlio:
Mi trovo tra due fuochi, anche emotivamente: da una parte credo sia giusto darlo solo agli italiani, dall’altra ho mia moglie come esempio.
Già, perché la moglie
sostiene che il figlio è totalmente italiano, che non è giusto sia discriminato perché ha una madre che non ha ancora la cittadinanza italiana. Io le rispondo che non è questo che caratterizza il comune. Magari il provvedimento si può sistemare, ma sono tante altre le cose buone, e più importanti, che sono state fatte in questi anni, soprattutto per chi è in difficoltà. Come anche tutta l’attenzione che è stata data ai rifiuti e alla raccolta differenziata, un grande passo avanti.
La moglie sostiene che non è giusto che il figlio sia discriminato, lui le risponde che il comune ha fatto un grande passo avanti sulla raccolta dei rifiuti. Ecco.