Eclipse è forse l’IDE più diffusa ed utilizzata per lo sviluppo di applicazioni Java (e non solo).
Una delle sue caratteristiche fondamentali è l’architettura a plugin, che permette allo sviluppatore di configurarsi l’ambiente di sviluppo praticamente a proprio piacimento.
La flessibilità di questo tipo di architettura ha però un lato negativo: capita abbastanza frequentemente che il workspace si corrompa, per diversi motivi, come ad esempio un aggiornamento concluso non correttamente o l’installazione di un plugin non andata a buon fine.
Nel migliore dei casi l’IDE parte visualizzando messaggi di errore che ci aiutano a risolvere i problemi, mentre nel peggiore dei casi potrebbe risultare corrotto l’intero workspace, l’IDE potrebbe non riuscire a partire e dunque non abbiamo feedback immediato di quanto accade, e diventa necessario ingegnarci un pò di più per risolvere la situazione.
Se ci troviamo nel caso peggiore la prima cosa da fare è avviare eclipse da linea di comando con l’opzione “-clean”:
./eclipse -clean
Questo permette di svuotare la cache dell’applicativo e di forzare il caricamento delle versioni attuali dei file. Nella maggior parte dei casi questo tipo di procedura risolve i problemi.
Se il workspace continua a risultare inaccessibile, allora conviene controllare i log, situati nella directory .metadata
all’interno del workspace (il file di riferimento è .log
).
Qui normalmente si trova l’errore che causa il blocco del workspace: a questo punto conviene controllare bene i log, copiare l’errore e cercare la soluzione sul web.
Ad esempio, qualche giorno fa il nostro ambiente di sviluppo era completamente bloccato, eclipse non partire nei log era presente il seguente messaggio:
Unable to create class 'org.eclipse.e4.core.commands.CommandServiceAddon' from bundle
Dopo un pò di sana ricerca, abbiamo seguito la seguente procedura:
- nella directory di installatione abbiamo cercato il percorso configuration\org.eclipse.equinox.simpleconfigurator\
- abbiamo aperto il file bundle.info
- abbiamo cancellato le versioni più basse dei duplicati della voce org.eclipse.core.commands
- abbiamo riavviato Eclipse con l’opzione -clean
Dunque non è sempre facile risolvere i blocchi del workspace: tuttavia in rete c’è (quasi) sempre qualcuno che ha avuto sfiga prima di noi, per cui avendo le informazioni precise (vedi i log) di quanto accade diventa relativamente facile risolvere anche le situazioni più disperate.