Se fossi Matisse
di Patricia MacLachlan – ill. Hadley Hooper
Motta junior – p.48 – e.12
La domenica a casa mia è dura far uscire i bambini dal pigiama.
Pigrizia e indolenza hanno il sopravvento, quasi a vendicare la fretta con cui bisogna prepararsi negli altri giorni della settimana.
Metteteci pure mio marito che gli racconta che i veri artisti non hanno tempo di lavarsi e vestirsi e presi dal raptus creativo restano in pigiama fino al pomeriggio (o al massimo vanno a dormire vestiti per non perdere tempo: “Nessuno hai mai visto Michelangelo in pantofole!”).
La sottoscritta è invece abbastanza convinta che i grandi artisti siano persone ordinate e pulite. E che non ci sia alcun legame tra estro creativo e disordine domestico.
La pensa come me, l’autrice statunitense Patricia MacLachlan, che ha immaginato la vita di Henry Matisse da bambino.
Motta Junior ha portato in Italia il suo albo elegante e delicato che, partendo dalla biografia del maestro, racconta una biografia a tratti immaginaria e prova a spiegare come si diventa uno dei più grandi artisti di tutti i tempi (e credetemi: il pigiama non c’entra!).
E’ illustrato con uno stile “anni cinquanta” che sta andando per la maggiore un po’ ovunque, presenta le opere e la vita del maestro, con taglio pedagogico, ma al contempo leggero e poetico.
Può essere una buona lettura prima della visita alla mostra “Arabesque”, alle Scuderie del Quirinale di Roma fino al 21 giugno.
età consigliata: a partire dai 5 anni