Forse la poesia è possibile solo in un momento della vita che per i più coincide con l'estrema giovinezza.
Passato quel momento, che tu ti sia espresso o no (e non lo saprai se non dopo cento, centocinquant'anni; i contemporanei non possono essere buoni giudici), di lì in poi i giochi sono fatti, non tornerai che a fare il verso agli altri o a te stesso, non riuscirai più a dire una parola vera, insostituibile.
Italo Calvino, dalla prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno