Due occhi gialli espressivi: due occhi gialli così poco animali e con così tanta anima che non ho potuto fare a meno di chiedermi "ma se tu fossi Homo - poco - Sapiens invece del Felis Silvestris Catus, come saresti?".
Partiamo dal presupposto che la mia gatta è talmente snob e piena del suo orgoglio felino che, sono certa, odierebbe essere umana. Vedete, ci sono creature che non si sentono a proprio agio nella loro pelle, nella definizione che la natura ha dato di loro stessi o in quella che la società ha costruito per loro: un pò come se vi trovaste a camminare con con scarpe di dieci numeri più grandi del vostro. Sareste goffi, impacciati, perennemente tesi e brutalmente dediti all'antica arte del "farsi problemi per nulla" (sembro cretina, tutti mi stanno guardando, se cado faccio una figura pessima, etc etc etc). Ecco, la Luna invece, non è così: lei non trova nulla di male nel rincorrere per casa le povere farfalle notturne, saltando su ogni mobile e rovesciando ogni vaso. Non ha nessun tipo di remora nel momento in cui sente l'imperioso impulso di farsi le unghie sul mio divano letto o quando decide che è arrivato il momento di giocare con i miei calzini o di costringermi ad aprirla miagolando come una disperata in piena notte. No, perché è nella sua natura. I gatti, soprattutto quelli viziati, fanno così. Ed allora è giusto che anche lei si comporti in questo modo e non è un problema essere quello che è, mi spiego?
Però, se il mondo andasse sottosopra, arrivasse uno strano genio della lampada che mi trasforma la pantera in donna..
- Me la vedrei ancheggiare per casa, le labbra arricciate in una smorfia di disgusto, pronta a criticare qualsiasi cosa.
- Darebbe ordini: darebbe tanti ordini. Una volta compreso che la mia reazione più accondiscendente sarebbe guardarla e dirle "si, si", sbarrerebbe gli occhi indignata come quando non le do l'umido ma le riempio la ciotola di croccantini, invece. Insomma, un vero affronto.
- Non avrebbe un bel rapporto con la tecnologia o con tutto ciò che va ad energia elettrica. Come adesso, dopotutto. Suona il campanello, il panico si palesa sui suoi occhi, scappa come un'indemoniata al piano di sopra per proteggersi da una minaccia non ancora visibile, ma per lei talmente concreta da costringerla a nascondersi.. magari sotto le coperte del letto. O dietro ai cuscini che ho ammassato su una delle scrivanie. Dentro all'armadio, magari. Ecco, me la vedrei fare lo stesso, una volta umana: una piccoletta con i capelli castano chiaro e gli occhi gialli che appena sente il campanello o il telefono suonare, corre, scappa, va in confusione, non sa dove andare.
- Sarebbe una gran coccolona, però: me la immagino bambina, non so perché, che dopo aver fatto una qualche miriade di capricci (è pur sempre la prova vivente del concetto di "viziato"), corre verso di me e mi abbraccia sfregando il suo viso contro il mio. L'animo della mia bambina è buono (in fondo in fondo). Poi "gran coccolona".. sempre fino ad un certo punto. Normalmente, la Luna non può essere imbrigliata in schemi convenzionali di "ho bisogno di coccole, vieni qui". No, la Luna decide di darti l'onore di donarti un pò del suo tempo, quando vuole lei e sempre per il tempo che lei ritiene più opportuno. Ma quando lo fa, ti riempie il cuore.
- Sarebbe una di quelle creature che non puoi lasciare da parte, nemmeno per qualche istante. Una di quelle persone che ti dice "no ma sto bene e ce la faccio da sola!" ma lo fa con un pò di timore ed insicurezza addosso. Una bambina, dai. Ecco come la vedo.
Guardate, guardate la mia piccola guerriera a riposo!! [la perfezione esiste!]