```````se la natura potesse parlare

Capitolo II
Quante cose ci potrebbero raccontare le piante di melograno e arancini cinesi del mio giardino. Quanti melograni durante il periodo natalizio abbiamo mangiato, quanti arancini cinesi abbiamo staccato dalle piante e abbiamo fatto scendere nel nostro stomaco. Sentire quel sapore aspro sulla lingua era un piacere. Un piacere che per un po' non potremo gustare. Infatti il melograno e gli arancini cinesi attualmente non ci sono. Le piante non presentano al momento frutti maturi e pronti per mangiare. C'è solo qualche fiore. E se un giorno dovessi avere un vuoto di memoria e mi dovessi chiedere << Perchè queste piante non danno più frutti? >>, allora sarebbe bello che a rispondermi fossero le piante:
MELOGRANO: << Ma come? Non sai perchè non abbiamo frutti? Eppure dovresti saperlo molto bene...>>;
IO: << Io? E perchè dovrei saperlo? Cosa vi ho fatto? >>
ARANCINO CINESE: << Tranquillo! Non hai fatto nulla di male. O meglio, tu e i tuoi amici non avete fatto nulla di male. Anzi, ci avete lodato! >> ;
IO: << Io e i miei amici? Vi abbiamo lodato? Ma se non avete più un frutto...>> ;
MELOGRANO: << Adesso non abbiamo frutti. In futuro li riavremo. Semplicemente i nostri frutti sono stati mangiati in così poco tempo che non siamo riusciti a farne altri subito >>;
IO: << A mangiarvi siamo stati io e i miei amici. Ecco come vi abbiamo lodato! Mangiando i vostri frutti! Che buoni che erano! E quanti anni sono passati...>>;
ARANCINO CINESE: << E già...Sono passati un po' di anni.Saranno almeno 6-7 anni. Allora eravate piccoli. Mangiare i miei frutti era all'ordine del giorno.Siete passati qui davanti così tante volte che ancora ricordo perfettamente come eravate. Ricordo come era P.M., G.C., A.B....Insomma, ricordo tutti voi. Ricordo anche quando giocavate a nascondino ed entravate in questo giardino per nascondervi :chi si metteva dietro la bucanvillea, chi dietro i vasi...>>;
MELOGRANO: << E non dimentichiamoci dei compleanni, delle comunioni e di tutte le altre feste che ci sono state qui dentro. Fino all'età di 11 anni festeggiasti il tuo compleanno nel tuo giardino. Il 26 luglio di ogni anno il tavolo della veranda si riempiva di una decina di voci: G.M., P.M., G.C.... ma anche L.C., G.D.O... Poi qui facesti anche i rinfreschi della comunione tua e di tuo fratello, la tua cresima... Sono stati anni d'oro sia per voi che per noi. Perché anche noi ci siamo divertiti grazie a voi! >>.
Senza andare troppo per le lunghe, tronchiamola qui la conversazione. A un certo punto il melograno mi dice << Fino all'età di 11 anni...>> . A 11 anni ho festeggiato il mio ultimo compleanno dell'infanzia. Non fu un compleanno come tutti gli altri. In quello mancava qualcosa. Non so spiegarlo bene, ma mancava quel qualcosa che ci faceva sentire bambini. Un nuovo mondo si stava aprendo: il mondo dell'adolescenza. Le sere a nascondino, le mattinate a raccogliere castagne... cominciavano a diventare soltanto un ricordo. Il mondo dell'infanzia stava chiudendo le sue porte mentre quello dell'adolescenza le stava per aprire.