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Se la persona offesa non c’è, dove sta il reato?Follia della Procura di Milano.

Creato il 20 gennaio 2011 da Mirtus

Se la persona offesa non c’è, dove sta il reato?Follia della Procura di Milano.Per parlare di un fatto di reato abbiamo bisogno di due elementi essenziali: il primo è il fatto storico che cagiona la lesione del bene giuridico, il secondo è la persona offesa che ha subito la lesione giuridica. Infatti possiamo anche prospettare almeno inizialmente delle indagini contro ignoti, senza essere vincolati dall’individuare da subito un indagato. Nel momento in cui non abbiamo una persona offesa ho forti difficoltà ad individuare come si possa prospettare il fatto di reato. Tuttavia tutto questo non pare possa fermare la Procura di Milano. La giovane Ruby come abbiamo appreso dal programma “kalispera”, ma gli inquirenti già lo sanno dall’interrogatorio avvenuto in novembre, ha escluso di essersi prostituita con Berlusconi, ma meglio ancora ha escluso alcun tipo di rapporto sessuale con il premier. Ha ammesso di avere ricevuto una busta di sette mila euro dal premier,  mosso a pietà dalla sua giovane triste storia. Ora da quando usare il proprio denaro privato , risulta essere reato? Solo nel circondario di Milano funziona così evidentemente. Pensate che negli atti presso la commissione parlamentare la ” RUBY” risulta parte lesa.Facciamoci una grossa risata, altrimenti è meglio cambiare nazionalità. Venendo invece al secondo capo d’imputazione,ossia quello di concussione, il funzionario della Polizia di Stato, ha dichiarato, sentito dalle autorità giudiziarie, di non essersi mai sentito minacciato e quindi mai concusso da Presidente del Consiglio. Ora se non c’è il concusso, come fa a sussistere il reato di concussione? Magie della procura di Milano. Non aggiungo altro alla mia analisi, credo che i fatti parlino da soli.

Valerio Orlando


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