La maggior parte delle volte penso che quello della soprastante foto sia l’unico vero buon utilizzo della televisione al giorno d’oggi. Certamente le tv a schermo piatto rendono impossibile persino questo utilizzo, costringendoci quasi a doverle portare in discarica vista la pochezza dei contenuti dei programmi televisivi. L’avvento del digitale terrestre ha sicuramente portato una ventata di novità grazie a reti come Real Time, Iris, Rai Movie, et cetera che, se non altro, hanno il merito di portare sullo schermo programmi nuovi e film interessanti. La tv ‘istituzionale’, e intendendo per ‘istituzionale’ le storiche reti Rai (Uno, Due e Tre) e Mediaset (Rete 4, Canale 5 ed Italia 1), languono dietro la loro noia e la suddetta scarsità intellettuale. Per questo motivo tendo a boicottare la televisione: non è una scelta è semplicemente una conseguenza all’appiattimento culturale dei programmi tv che non sono in grado di stimolare la mia voglia di prendere il telecomando. Se poi mi vengono presentati come programmi giornalistici Pomeriggio Cinque, Quarto grado o L’arena, tanto vale ricorrere all’eutanasia cerebrale.
Per mia estrema gioia ho poi scoperto un programma di Vero Giornalismo, non quello che ha l’unico scopo quello di fare scoop o audience, ma quello di mettere in luce realtà diverse, sconosciute o circondate da un alone di pregiudizio. Questo programma, siori e siore, altro non è che Il Testimone, un programma dell’ex vj nonché ex iena Pif su Mtv.
Questo è l’unico bel programma che la tv di oggi ci offre: intelligente, leggero ma serio, divertente quando serve e soprattutto appassionante. Il format è semplice, Pif gira per l’Italia e per il mondo cercando di scoprire storie nuove o di spiegare meglio storie note e lo fa semplicemente con l’ausilio di una piccola telecamera a mano e di un microfono che lui stesso dirige verso l’oggetto dell’inchiesta creando un vero senso di compartecipazione alla storia. Gli interrogativi che Pif pone a se stesso e agli intervistati non sono mai banali: nella loro disarmante semplicità tracciano il profilo di persone, fatti, storie senza applicare un giudizio o, quel che peggio, un pregiudizio. Lo scopo è quello di conoscere, non di condannare od esaltare (obiettivo che molti blasonati giornalisti hanno dimenticato da un po’). Certe storie sono toccanti, altre fanno pensare, alcune danno speranza, altre sono puramente di intrattenimento. Personalmente ritengo Pif una persona estremamente intelligente e se avete l’occasione di seguire alcune delle puntate capirete perché: al di là del profilo basso e a volte svampito che cerca di mantenere, i tagli delle interviste denotano un’estrema sensibilità umana e professionale, condita da una singolare acutezza.
La serie, iniziata nel 2007, è arrivata alla quarta edizione e non smette di affascinarmi per la varietà di temi mai scontati e tuttavia sempre interessanti nella loro stessa scontatezza. Tra le puntate che ho preferito ci sono sicuramente quelle indirizzate alla scoperta di culture diverse, come Tokyo Love, Little Italy, Voglio fa’ l’americano, Dreaming Mumbai. Ci sono poi le puntate che fanno riflettere, come quelle che raccontano lo stereotipo dello zingaro visto da dentro (Zingari), o la vita di persone con handicap o diversità, come i ciechi (Vedere al buio) o gli acondroplasici (Nano o non nano); oppure la storia dei bambini delle favelas brasiliane che sognano una vita diversa grazie al calcio (Futebol de Rua). Ci sono gli episodi che ti raccontano un’Italia diversa (Neomelodici, Il palio di Siena, La penisola dei famosi, Romagna Nostra). La quarta stagione aveva un tema particolare, i vip nostrani: fra i tanti intervistati chi mi ha colpito di più è stata Bianca Balti in Una vita al top, che nella banalità della sua vita quotidiana ha riportato al livello dei ‘comuni mortali’ anche le top model di Dolce&Gabbana e compagnia bella.
Se vi siete persi questa chicca televisiva, fate sempre in tempo a vedere le repliche che ogni sera vanno in onda su Mtv alle 20.20 oppure potete vederle tutte assieme su Mtv On Demand.
Pif, sono contenta che tu non sia andato a lavorare alle assicurazioni da tua zia!!
Avete mai visto Il Testimone? Cosa ne pensate? Cosa salvereste della tv nostrana?