SE LO DICE DELL’UTRI…
Lo ha detto Marcello Dell’Utri, senatore (in carica nonostante la condanna definitiva) del Pdl, a La Zanzara su Radio24. «Alle politiche, se non ci fosse Berlusconi, Renzi lo voterei assolutamente – ha aggiunto Dell’Utri – avercene di persone così. Molti del Pdl, se non ci fosse Berlusconi, lo voterebbero. Meglio di La Russa e Gasparri, siamo su un altro pianeta, sono cose nuove…»
Dell’Utri ha pronunciato solennemente alla radio queste parole, solo poche settimane fa, quando ancora il papi tentennava e teneva sulle spine tutti quelli della destra. Ma ora che si sa (ma può cambiare idea), che Berlusconi non si candida a Presidente del Consiglio, pur rimanendo caparbiamente in campo, chissà se Dell’Utri mantiene la parola. Nella “famiglia” di cui fa parte, la parola data o pronunciata è una cosa sacra.
Se Renzi piace tanto alla destra è un segno bruttissimo.
Non mi piace che un personaggio del Pd, che è diventato sindaco grazie al Pd, che si candida alle primarie del Pd, che diventa famoso e gettonatissimo perché noto come “rottamatore”, sia amico dei destrorsi, se ne freghi altamente dell’articolo 18 e si compiaccia di avere per sostenitori personaggi che devono la loro fortuna ai paradisi fiscali. Ho la chiara impressione che abbia sbagliato campo.