Se n'è andato Alfredo Martini, il signore del ciclismo italiano, da corridore visse l'epoca di Coppi, Bartali e Magni, da commissario tecnico della nazionale vinse sei mondiali, ai quali vanno aggiunti sette secondi e sette terzi posti, riuscì a far correre insieme - con la maglia azzurra - persone che non avrebbero nemmeno preso un caffè insieme: Moser e Saronni, Bugno e Chiappucci.
Se questo sport continua ad avere una sua dignità, al di là di tutte le polemiche, lo si deve anche anche ad Alfredo Martini.