Se Napolitano, che ho criticato aspramente, ha perso se ne deduce che ha vinto il pregiudicato. Ringrazio il Pd e Grillo..

Creato il 28 settembre 2013 da Slasch16

Dico Grillo perchè nel M5S c’è qualcuno che ragiona, che si confronta con la realtà e la affronta per quello che è e non che dovrebbe essere.
Se nella mia terra ci sono i sassi devo seminare comunque, se voglio mangiare, non posso aspettare che si trasformi nella pianura padana al rischio di morire di fame.
Criticare i politici è tanto, troppo, facile ma il problema è il che fare e quello che vuole fare Grillo per me è incomprensibile.
Ho letto il post contro Napolitano e l’invito di Grillo: «Lui ha perso la partita, ma si ostina a negarlo come chi avendo sempre vinto (o almeno pareggiato) non riesce a darsi pace per la sconfitta. Si alzi dal tavolo di gioco, e prima di uscire, spenga le luci del Quirinale».
Volete dirmi che Grillo è disposto ad andare alle elezioni con il porcellum dopo che lo ha massacrato per anni nella speranza di vincerle?
Allora è un Berlusconi al pesto, cambia il sugo ma la pasta è la stessa.
Anch’io volevo la luna, come Ingrao, ed ho lottato duramente per una società diversa. Ho lottato e mi sono impegnato tutti i giorni, passo per passo e metro per metro eppure ho perso ma non ho mai smesso e non mi sono mai ritirato, offeso, nell’attesa che la luna venisse da me.
Caro Grillo gli italiani sono questi ed è con questi che dobbiamo cercare di cambiare le cose.
Nessuno ha la verità in tasca ed anche le tue verità sono comunque e sempre parziali non basta affibbiare un soprannome, generalmente disprezzante, ad ogni politico che cerca di cambiare le cose.
Non difendo Letta, non difendo Napolitano, non difendo il Pd, non difendo nemmeno te se è per questo, perchè ho ben altro da fare.
Innanzi tutto difendo me stesso e la mia sopravvivenza per quanto posso. Ho un figlio che ha dovuto emigrare al quale non frega un cazzo di tutte le polemiche che la politica propone, comprese le tue, senza arrivare mai a quagliare, al dunque.
Un dunque qualsiasi non la “mia” luna, un dunque che faccia fare un passo in avanti alla situazione, superi la paralisi.
Questo l’ho scritto il 20 febbraio del 2013, siamo al 28 settembre e la situazione è sempre la stessa. Paralisi.

Abbiate pazienza, ancora pochi giorni e poi cambierà tutto. Saremo tutti colpiti dalla paralisi di un paese che non sa dove andare e si illude per l’ennesima volta che ci sia un salvatore della Patria.

Eppure qualcuno dei tuoi eletti, toccata la situazione con mano e nel rispetto delle regole della nostra Costituzione, ha cercato di farti capire che la soluzione non è nel dar fuoco al fienile ed alla casa ma non c’è stato niente da fare, li hai subito tacciati di tradimento, espulsi.
Io non ho i tuoi soldi, la tua barca o la tua villa, non ho le possibilità nè il tempo per aspettare che il M5S abbia la maggioranza assoluta e ci faccia vivere nel Paese dei balocchi. Non ho nemmeno genitori che possano fare welfare a mio favore, visto che lo Stato non ci pensa nemmeno. Anzi, mi taglia pure la pensione senza nemmeno pensare che con la mia pensione ho fatto l’ welfare che non ha fatto il governo o lo stato.
Probabilmente le migliaia di giovani che ti seguono vogliono anche loro la “loro” luna e li capisco, quello che non capisco è come ci vogliono arrivare.
Io resto convinto che il problema di fondo della politica è economico, di equità, uguaglianza ed è qui che casca l’asino, tutti gli asini che si sono succeduti.
Se non mettiamo in discussione il capitalismo finanziario parassita non cambierà mai niente e l’unico che può farlo è un pensiero di sinistra, esempi ce ne sono pur con i loro difetti, sono comunque meglio dei pensieri di destra adatti solo allo sfruttamento del proletariato e della massa.
Ed è per questo che non mi fido, non posso fidarmi di chi considera superati la destra e la sinistra, di chi considera politica di sinistra la politica del Pd cadendo nella propaganda che il pregiudicato piduista semina da oltre un ventennio. Siamo tutti uguali e quindi io sono più uguale degli altri. Il migliore.
Tanti compagni mi scrivono: smettila di prendertela con il M5S, dicono tante cose giuste. Hanno ragione infatti io me la prendo con Grillo che dirà anche cose giuste ma passeggia sulla strada sbagliata come quella di puntare ad elezioni con il porcellum.
Può anche darsi che il mio pensiero sia sconfitto, il mio credere che un progetto di sinistra sia il futuro e la salvezza dopo 500 anni di capitalismo spinto, ma è la mia luna alla quale non voglio assolutamente rinunciare.
Anche i Partigiani hanno corso il rischio, molti di loro non hanno nemmeno visto e vissuto la liberazione, io rischio molto meno ed è grazie a loro se ho passato la mia vita nella lotta e nell’impegno nonostante le mazzate che ho preso da fascistelli di ritorno e dalla polizia. Alludo ai tempi delle lotte in piazza.
Tanto, sia per chi ha sempre ragione e le sue certezze, come per chi è pieno di dubbi come arriverà comunque a livella ma votare con il porcellum no, è una cosa da Berlusconi al pesto.
Letta non mi piace ma tra Letta ed Alfano Letta tutta la vita.
Confido in loro:

M5S, ribelli: sì a governo di scopo
«Al limite con Letta…»



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